Lo hai sentito dire alla tua influencer preferita e ti sei incuriosita. Magari la signorina di Instagram in questione ha almeno 3 figli e ha vissuto un weekend fantastico pubblicando foto di piatti tipici golosi ed esperienze che mettono il sorriso. Adesso da mamma vuoi provare anche tu una meta di turismo slow, ma non sai dove andare. Nessun problema, ti aiuto io!
Turismo slow: che cos’è?
Partiamo col descrivere che cos’è il turismo slow. Parliamo di un approccio al viaggio che promuove la lentezza, ma soprattutto la connessione con il luogo e la sostenibilità.
Neanche a dirlo, questo concetto si contrappone distintamente all’idea di turismo veloce o di massa. Un tipo di turismo che comporta per le famiglie spostamenti frenetici da un luogo all’altro, dove non si ha la possibilità di approfondire realmente la conoscenza della destinazione.
Il viaggio lento invece si concentra sulla qualità dell’esperienza. Tutti i partecipanti vengono incoraggiati ad esplorare in modo più approfondito il luogo in cui svolgono le loro vacanze. Una vera e propria immersione nella cultura locale che permetterà ai viaggiatori di gustare la cucina tradizionale interagendo con la comunità del luogo.
Obiettivo lentezza…
L’obiettivo principale del turismo slow è quello di godersi appieno ogni momento del viaggio, piuttosto che cercare di coprire il maggior numero possibile di luoghi da vedere in breve tempo.
Si tratta quindi di un approccio che promuove la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Coloro che si definiscono viaggiatori slow sono infatti persone che cercano di ridurre il loro impatto ambientale, supportando attività locali in modo da contribuire alla conservazione del patrimonio culturale.
Come vedremo nel nostro articolo, si tratta di un tipo di turismo che può manifestarsi in forme diverse. C’è la famiglia a cui piace sperimentare escursioni a piedi o veri e propri cammini, oppure gruppi di viaggiatori che vivono il territorio spostandosi in bicicletta.
La parola chiave è “consapevolezza”. Una vera e propria filosofia che incoraggia a vivere il viaggio in maniera significativa e piena, partecipando anche ad eventi culturali e alloggiando in strutture gestite in modo sostenibile.
I più gettonati sono i borghi…
Quando parliamo di turismo slow per famiglie spesso ci ritroviamo a dover parlare di viaggi che sostengono il territorio alla scoperta di borghi, spesso dimenticati, dove si possa vivere appieno la vita del paese in maniera rilassata e curiosa.
Un esempio che possiamo portare a sostegno di questa nostra tesi è il Comune di Casperia, situato nella regione Lazio. Si tratta di un antico borgo medievale noto per le sue strade lastricate e l’architettura storica.
Casperia offre un’esperienza autentica con una vista panoramica sulla campagna circostante. Un paese di 207 anime che regala agli avventori un’avventura immersiva nel passato. Se siete curiosi potete leggervi la loro storia e scoprire la rete delle dimore storiche dell’Lazio.
Turismo slow… in giro per il mondo!
Vediamo ora altri luoghi nascosti in giro per il mondo in cui poter svolgere un’esperienza di turismo slow sia da soli che in compagnia di tutta la famiglia.
Partiamo col raccontarvi la storia di un paesino svizzero incastonato all’interno delle montagne. Soglio è una realtà rurale di 167 abitanti che vivono all’interno di architetture tradizionali costruite interamente in pietra.
La particolarità di questo borgo è che offre delle esperienze personalizzate tra cui escursioni e passeggiate nel verde alla ricerca di pace e tranquillità. Se avete dei bambini potrebbe essere l’occasione giusta per mostrare loro una realtà simile a quella di uno dei più amati cartoni animati della storia: Heidi.
Shirakawa-go e Tenganan
Spostiamoci ora oltre l’Europa e andiamo a conoscere due luoghi perfetti per un turismo slow internazionale. Il primo è Shirakawa-go in Giappone. Un villaggio tradizionale giapponese situato nella regione montuosa di Gifu.
Questo villaggio è famoso per le sue pittoresche case dal tetto di paglia. In questo caso, il viaggio lento vi offrirà la possibilità di scoprire la cultura rurale giapponese e di immergervi in esperienze tipiche come la cerimonia del tè.
La seconda proposta di turismo slow internazionale vi porterà invece in Indonesia. Siamo a Tenganan, un villaggio balinese conosciuto per la sua architettura unica e la sua cultura tradizionale che permette ai visitatori di immergersi completamente nelle tradizioni locali e nel loro artigianato.