Come potete leggere nella mia bio, il blog Samahradocet nasce dalla mia voglia di condividere con tutti quello che più mi piace. E non posso non condividere con voi il favoloso SamahraSicilyTrip dello scorso agosto.
Lo so che pubblicare adesso questo post può farci e farmi venire tanta malinconia e nostalgia ma ogni momento può essere quello giusto per organizzare una vacanza tutta sicula, dove si può godere di un relax assoluto e di una cucina spettacolare.
Sicilia, da sempre adorata e portata inside (mio nonno era Gelese), non manca quasi mai alle mie vacanze estive. Dopo aver visitato, qualche anno fa, Noto, Marzamemi, San Vito Lo Capo ecc., questa volta decido di visitare una parte della Sicilia a me completamente sconosciuta.
Una volta decisa la nuova meta tutta siciliana, per organizzare al meglio il nuovo Trip, c’è solo una cosa da fare: consultare i blog delle sorelle Grispo!!! Su trenandthecity.it e lifeandthecity.it ho trovato tutto ciò che mi serviva. Dal B&B ai ristoranti passando per i luoghi da vedere.
Il viaggio inizia da Marsala continuando per Mazara Del Vallo, Trapani, spiaggia di Valderice, Erice, Favignana e ultima tappa velocissima a Capo D’Orlando.
Cerco di sintetizzare il più possibile, altrimenti il post sarebbe troppo lungo, per poter descrivere la bellezza di questi posti.
Se cercate il mare delle Maldive, poco profondo, cristallino (figuratevi che in questo fondale cresce una rara alga marina la “Posidonia”…che cresce solo nelle acque pulitissime) e con fondale sabbioso, Marsala è la vostra meta come il mare di Mazara del Vallo e Valderice.
Marsala: Riserva dello Stagnone, Saline Inversa, arcipelago delle isole di Mozia, Isola Grande o lunga, Schola e Santa Maria. Appuntamento fisso da MammaCaura per godere dello spettacolare tramonto sulle Egadi sorseggiando un buon aperitivo.
Il giro attorno alle isole in battello, la visita alle saline con il suo mulino con la macina ancora funzionante. La pizza RIANATA (peccato non averla fotografata), il cous cous , il Marsala rigorosamente offerto da ogni ristoratore.
Mazara con il suo centro caldo e tunisino, i suoi gamberi crudi spettacolari, i vini, le Arancine (perché li l’arancino è femmina), il museo del Satiro danzante.
Trapani con il suo centro storico antichissimo e i suoi locali caratteristici per tutti i gusti.
Erice con la sua funivia, il suo borgo dove ogni strada profuma di pasta di mandorle e le sue Genovesi buonissime.
Favignana…che dire di più di quanto già non è stato detto o raccontato con foto. E’ bellissima. Come anche le busiate (tipica pasta trapanese simile a dei maccheroni attorcigliati), il tramonto e pure l’aliscafo che al ritorno si è fatto sentire in tutto il suo movimento.
Ultima tappa obbligatoria di rientro, Capo d’Orlando. Ultimo bagno siculo con un mare movimentato dove ti lasci trasportare dalle onde per poi ritrovarti il costume pieno di sassolini. Ed ultime granite favolose alla pasticceria Giulio, gusto Gelsi e mandorla e se c’è anche una porzione di cassata.
Volete che continui?