Londra è divenuta una delle mete più gettonate. Sarà perché la maggior parte degli italiani ha attualmente un parente o un amico residente nella capitale britannica o perché abbiamo riscoperto il piacere di esplorare le grandi città europee.
Fatto sta che ormai, sia che uno ci sia stato o meno conosciamo a mena dito il classico tour della città: Big Bang, London Eye, Tower Bridge, Buckingham Palace, Green Park e Hide Park, eppure, quella che voglio vedere e scoprire non è la solita Londra.
Voglio riscoprire quelle piccole curiosità, quella Londra che non si vede montando su un bus turistico, quella che nelle guide è riportata in una paginetta in piccolo. Quella che non è affollata di turisti e che tornando a casa posso raccontare senza che tutti dicono di esserci stati a loro volta.
Non voglio quella Londra da Old Town, chic, sobria e grigia come ogni stereotipo racconta, voglio quella eccentrica e colorata, ricca di curiosità e citazioni, in un tour dove il brio e il luccichio spezzi la pioggia e il cielo grigio che come un velo ricopre la città per la maggior parte dell’anno.
Stratford e il villaggio olimpico
Stratford è una zona un po’ fuori dal centro, una mezz’oretta di underground. La zona è altamente multietnica, perciò non stupiamoci di incontrare persone provenienti da ogni angolo del pianeta.
Sconsiglierei di addentrarsi per le vie che si diramano verso la periferia, un sobborgo londinese abbastanza monotono e forse un po’ malfamato. Ma rimanendo nei dintorni della stazione e del centro commerciale Westfield (il più grande d’Europa) possiamo imbatterci in diverse chicche.
Qui troviamo, come detto, il centro commerciale più grande d’Europa, per impazzare in uno shopping compulsivo a portata di tutte le tasche. Appena dall’altro lato della strada troviamo un parco immenso, meno conosciuto dei più famosi e affollati parchi del centro, ma che ci può comunque donare un pomeriggio interessante.
Ci troviamo nel parco Olimpico, sede, appunto, delle olimpiadi di Londra 2012. È proprio da allora, infatti, che il quartiere è rinato. Muniamoci di due ruote ed esploriamo il parco in bicicletta.
Per i più temerari si può salire in cima all’Arcelormittal Orbit, il monumento rosso al centro del parco, e ridiscendere sfrecciando su uno scivolo, che, con i suoi 178 metri, è il più alto del mondo!
Sappiamo che a Londra passa il meridiano più importante del globo, il meridiano di Greenwich. Ma pensate che per poterlo ammirare occorre per forza recarci a Greenwich Park? Sbagliato, appena usciti dalla stazione della metropolitana di Stratford, possiamo intravedere una lunga striscia dorata che corre lungo il largo marciapiede.
Si tratta proprio del meridiano! Un pezzetto meno conosciuto ma che può comunque donarci l’esperienza di fermarci a cavallo tra due fusi orari.
L’underground e le stazioni della metropolitana
Londra è famosa per le sue innumerevoli linee metropolitane, e noi ancora a lottare per una terza linea. C’è da dire, però, che la capitale britannica ha avuto molti anni per realizzare l’intrigato labirinto che scorre sotto la città.
La metropolitana londinese, infatti, è la più antica del mondo, inaugurata nel 1863. Forse proprio per questo motivo, alcune delle 382 stazioni disseminate lungo tutto la zona, sono in realtà delle vere e proprie opere d’arte.
Come la stazione di St Pancras, che è stata, in realtà, per anni, sede di bravate notturne, senzatetto e spacciatori, ha in realtà trovato nuova vita, nel 2007, dopo una profonda ristrutturazione che ha riportato alla vita il suo antico splendore ottocentesco.
Imperdibile è anche, ovviamente, la stazione di King’s Cross, famosa per i libri di Harry Potter, dove potremmo immortalarci nel tentativo di attraverso il muro del binario 93/4. Ma anche Paddington, la grande stazione centrale dove nell’omonimo film l’orsetto Paddington inizia la sua avventura londinese.
Non il solito museo
Sfortunatamente siamo capitati a Londra proprio nella settimana più piovosa (non preoccupatevi non siete voi a essere sfortunati è la normalità qui) e non sappiamo come occupare le giornate? Niente paura la città è disseminata da una miriade di musei. Dopo aver terminato il giro dei più importanti e famosi diamo un’occhiata a quelli più inusuali.
Il Museo dei brand e advertising, per esempio, racchiude una collezione di oltre 150 di storia del consumismo moderno. Mentre nel cartoon museum possiamo ripercorrere la storia dei cartoni animati dall’800 a oggi.
E molte altre sono le cose da scoprire nell’immensa città di Londra, come lo spumeggiante quartiere di Soho o la colorata ed eccentrica Camden Town. Usciamo fuori dalle linee guida del solito tour turistico e scopriamo che sotto il grigio Londra nasconde un’infinta varietà di colori.