Ci ritroviamo a sognare di paradisi tropicali all’altro capo del mondo, spiagge caraibiche e acqua cristallina e finiamo per dimenticare le perle nascoste nelle acque del Mediterraneo. Il mare cristallino della Sardegna e le sue spiagge fine sono senza alcun dubbio tra le più belle al mondo.
In uno scenario complessivo già meraviglioso ho trovato un piccolo angolo di paradiso sull’isola della Maddalena, nell’omonimo arcipelago, al nord della Sardegna. Chi è stato qui sa che, se non si ha la possibilità di spostarsi via mare tra le varie isole dell’arcipelago, bisogna “accontentarsi” di muoversi via terra attraverso due isole: La Maddalena, la principale e Caprera, raggiungibile attraverso un ponte.
Non bastano le parole per descrivere la bellezze di queste acque e di queste spiagge. Per alcune di esse sono servite faticose camminate sotto il sole di metà mattina, mentre altre erano decisamente più attrezzate e a portata di mano. Per apprezzare al meglio la bellezza di questo piccolo angolo di paradiso ho organizzato la vacanza una spiaggia al giorno:
La Maddalena
Qui troviamo il cuore della vita dell’isola. Un paesino incastonato nel blu che ci offre un punto di partenza alla scoperta delle spiagge più belle e un piacevole ristoro nelle serate più fresche.
Baia Spalmatore
La spiaggia di Baia Spalmatore è tra le più attrezzate, con bar, ristorante, servizi igienici e tutti i servizi dello stabilimento balneare (ombrelloni, sdraio, ecc).
Si può parcheggiare direttamente sulla via panoramica e scendere in spiaggia a piedi. In alta stagione è decisamente affollata, ma grazie alla posizione riparata dal vento, ci concede giornate piacevoli anche a Settembre inoltrato.
Testa del Polpo
La spiaggia testa del polpo deve il suo nome ad una conformazione rocciosa che ricorda appunto la testa di un polpo.
Attorno alla spiaggia principale ci sono numerose altre calle, baie e spiagge da scoprire a nuoto o addentrandosi tra le rocce.
Monti d’à Rena
Forse una tra le spiagge più spaziose e famose dell’isola.
L’unico servizio è il parcheggio, dopodiché l’area è circondata da vegetazione e, come si denota dal nome, la caratteristica principale è proprio un monte di sabbia che si sviluppa su un fianco della spiaggia.
Bassa Trinità
Qui ci troveremo ad affrontare una passerella in legno che ci guiderà attraverso diverse spiaggette e scogliere, fino alla spiaggia più grande di bassa trinità.
Caprera
La seconda isola dell’arcipelago visitabile via terra ci catapulta in un paradiso incontaminato. Un piccolo smeraldo verde, rigoglioso di vegetazione, incastonato nel blu cristallino del mare e adornato da un cerchio di spiagge bianche.
Cala Coticcio
Cala Coticcio, anche conosciuta con il nome di Tahiti, è senza dubbio una delle spiagge più belle dell’isola, ma non quelle di più facile accesso. Se si ha la possibilità di raggiungerla via mare tanto meglio, ma se dobbiamo raggiungerla via terra alziamoci presto e partiamo leggeri.
Parcheggiamo l’auto in uno spiazzo sterrato sul monte Tajalone, 212 metri sopra il livello del mare. Da qui iniziamo a scorgere il mare sottostante, che sembra irraggiungibile, e a pensare se sia davvero il caso di proseguire.
È davvero il caso. Ci attendono due chilometri di sentiero, che termina in un piccolo golfo dalla sabbia bianca. In alta stagione è davvero il caso di alzarsi presto se non si vuole rischiare di percorre due chilometri a piedi e ritrovarsi senza nemmeno lo spazio per poggiare l’asciugamano. Ad attenderci ci sarà una spiaggia bianca e un’acqua cristallina.
Cala Garibaldi e Cala Serena
Sull’isola di Caprera vi è l’ultima residenza, luogo d’esilio e morte, di Garibaldi. Una piccola cala sulla parte occidentale dell’isola veniva usata proprio come attracco privato per le sue barche. È qui che siamo diretti in questo nuovo giorno d’esplorazione.
Cala Garibaldi è raggiungibile direttamente con l’auto e possiamo trascorrere una piacevole mezza giornata su una spiaggia del colore dell’oro. Da Cala Garibaldi si scorge un sentiero sulla destra, percorribile a piedi che, in una ventina di minuti ci porta in una tra le spiagge più belle: Cala Serena.
Gli sforzi sono sempre ricompensati con spiagge bianche e acque cristalline.
Spiaggia del Relitto
La spiaggia del relitto è suggestiva e caratterizzata dalla presenza dello scheletro di un’antica nave che trasportava carbone, fatta arenare proprio dopo che a bordo era scoppiato un incendio. A differenza di molte spiagge più “selvagge”, la spiaggia è raggiungibile con la macchina e si può usufruire di un bar e dei servizi igienici.ù