Seppur ci sembri una cosa scontata, l’acqua non è ancora un bene garantito in tutte le parti del mondo in egual misura. Oggi vi parliamo di un’azienda che ha come punto di forza la diffusione di questo bene che è forse il più prezioso per la nostra vita. Oggi vi parliamo di Wami Water.
L’acqua è un diritto, la usiamo tutti i giorni, ecco perché tra gli obiettivi del Millennio che le Nazioni Unite si sono prefissati c’è quello di garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua. In questo contesto si inserisce il progetto di Wami Water, realizzando prodotti ecosostenibili che aiutano non solo l’ambiente ma anche molte popolazioni in difficoltà.
“Water with a Mission”: condividere un bene primario come l’acqua rispettando l’ambiente
Wami Water ha deciso di seguire un fil rouge tutto green che elimina anche l’impatto negativo dell’inquinamento della plastica. Come? Semplice, dà la possibilità al consumatore finale di fare una scelta più etica e responsabile tenendo conto della sostenibilità del prodotto, proponendo esclusivamente bottiglie in vetro a rendere.
Ogni contenitore una volta svuotato dev’essere reso al fornitore
Si arriva fino a 20 riutilizzi per le bottiglie in PET, 40 per quelle in vetro. Wami Water usa anche le bottiglie in plastica, ma garantisce un prodotto 100% riciclabile e composto per il 50% di plastica riciclata r-PET (il massimo consentito in Italia). Accanto a questi prodotti trovano spazio anche le loro le borracce che hanno nominato Bottles, che rappresentano sempre la scelta più ecosostenibile per coloro che bevono l’acqua del rubinetto. In questo caso si è scelto di realizzarle in acciaio inox (per questo riutilizzabili all’infinito). Un prodotto disegnato in Italia e personalizzabile su richiesta.
Un prodotto che anche nel suo contenuto è 100% made in Italy
L’acqua di Wami Water sgorga dalle Alpi Marittime da una sorgente oligominerale del gruppo San Bernardo, in provincia di Cuneo a 1300 metri d’altezza. Si tratta di un’acqua minimamente mineralizzata, molto leggera e con un basso residuo fisso.
Se state pensando che questo progetto sia innovativo aspettate di sapere che altro fa Wami Water per il pianeta terra.
Per ogni prodotto venduto Wami Water dona acqua potabile a progetti attraverso i quali si realizzano reti idriche. Su ogni bottiglia o borraccia si trova un codice che se inserito sul sito permette di conoscere la famiglia a cui è stata donata acqua con l’acquisto di quel singolo oggetto. Con questa rete che unisce la vendita dei prodotti al benessere dell’ambiente e delle popolazioni in difficoltà che lo popolano si arrivano a donare fino 100 lt d’acqua per ogni progetto dedicato.
Wami Water ha lavorato in Senegal, Etiopia, Tanzania, Kenya, Sri Lanka e ora anche Ecuador
L’idea principale dei loro progetti benefici è quella di portare l’acqua potabile nelle case di coloro che ancora vivono approvvigionandosi alle fonti. L’acqua è un diritto e dovrebbe essere a portata di mano per ogni uomo, donna o bambino sulla terra. Per questo Wami Water lavora nel rispetto dell’ambiente aiutando tutte quelle popolazioni che ancora non hanno la possibilità di averla a disposizione sempre come bene naturale primario.
Spesso ci dimentichiamo di quanto siamo fortunati ad avere tante piccole comodità che ci fanno risparmiare tempo. Abbiamo la fortuna di avere a disposizione acqua pulita che esce da uno o più rubinetti della nostra casa. Chi non ha questo “lusso” è costretto a fare km a piedi per arrivare a una sorgente e prendere pochi litri necessari alla giornata.