Spesso immaginiamo le grandi città giapponesi, con gli alti grattacieli e le strade affollate. Gli abitanti che corrono, non hanno nemmeno il tempo per fermarsi un secondo a mangiare un boccone. Per questo esiste lo street food. E in Giappone quando dici street food, dici onigiri. Da oggi ciò vale anche per Milano! Arriva, infatti, Rice Ball House.
“Sono arrivati in città i raffinati onigiri da gustare a pranzo e a cena”
Gli onigiri
Gli onigiri hanno in realtà origini antichissime. Pensare che li utilizzavano gli antichi samurai come spuntino durante le battaglie.
In occidente sono famosi perché appaiono praticamente in tutti i cartoni giapponesi. Tutti nel paese del Sol Levante ne sono ghiottissimi e ne esistono davvero mille varianti, perfette per tutti i gusti.
Non avete ancora capito di cosa si tratta? Sono quelle “polpettine di riso”, dalla forma triangolare con un rettangolino di alga nori a tenere unito il tutto. Anche se in realtà, questa è solo la versione più classica dell’onigiri. Ci si può, invece, sbizzarrire con la ricetta e crearne di tutti i tipi.
“Gli onigiri sono ideali per un pranzo o una cena veloce “on the go”, da soli o in compagnia e adatti a tutte le età, dai bambini ai nonni. Inoltre, si adattano bene per i meeting lunch, gli eventi e il catering e sono perfetti per i brunch in giardino o al parco con l’arrivo della bella stagione”.
Come nasce Rice Ball House
Conosciamo Fabio, l’ideatore del progetto, che ci racconta di quando si è innamorato degli onigiri:
“Venivano gustati al supermercato, in metropolitana, per strada, nei parchi, ovunque andassimo vedevo per le mani dei giapponesi – e non solo! – queste deliziose “palle di riso”. Erano perfette: le potevi mangiare “on the go” nelle frenesie delle metropoli oppure assaporare al parco nelle pause “domenicali”. Li mangiavano da soli o con gli amici, li scartavano e li morsicavano con una semplicità e con un gusto che non ho potuto resistere.
Da quando li abbiamo provati non abbiamo più potuto farne a meno e anche i miei bambini ne andavano pazzi! Cosa volevamo di più?”.
È da lì che è partito tutto. Dopo di ché c’è stato lo studio del marchio, la ricerca della location, fino ad arrivare all’apertura della Rice Ball House.
La Rice Ball House arriva a Milano
Sono tre i soci che insieme hanno dato vita alla start up Rice Ball House. Insieme a Fabio Marchetti, imprenditore di successo nel mondo della moda, ci sono Francesca Sacchetto, event manager specializzata in food e lifestyle, che vanta anche un’esperienza lavorativa nel mondo della ristorazione assieme a Carlo Cracco, e Barbara Bottarelli, marketing manager per una casa editrice.
Lo scorso 4 maggio apre a Milano la “Ghost Kitchen”, un laboratorio di cucina dove gli onigiri vengono creati e distribuiti. Il 18 maggio è, invece, la volta del primo temporary shop di Rice Ball House, in Via Fara 6. Ma è prevista l’apertura di ben altri due punti vendita, entro la fine del 2020, in diversi punti della città.
Le palline di riso realizzate dalla Rice Ball House vantano materie prime di ottima qualità. Lo speciale street food può essere ordinato direttamente dal sito www.riceballhouse.come per essere ritirate in loco. Oppure, si possono ordinare e ricevere a casa attraverso le principali piattaforme di delivery: Just Eat, Deliveroo, Glovo, UberEats.
Inoltre, Rice Ball House è una start up innovativa e green e risponde alle esigenze dettate dal Covid-19. Tutte le confezioni sono ecosostenibili al 100% e, inoltre, Rice Ball House aderisce alle iniziative per ridurre lo spreco alimentare di To good To go.