A chi è mancato il sushi in quarantena alzi la mano! Niente paura ora la cucina di Kanji Milano arriva direttamente a casa tua.
Che cos’è Kanji
“Kanji è il sentimento che pervade la natura e l’anima delle cose che ci circondano.
Kanji è l’emozione di scoprire nuovi gusti in un’atmosfera piacevolmente elegante.
Kanji è la passione per la cucina giapponese che si esalta con il perfetto equilibrio di colori, aromi e fantasia.
La cucina orientale è una tradizione per la nostra famiglia e dal 1998 è proseguita a Milano, attraverso il lavoro e la passione di mio padre, Akan Lin, da cui ho appreso i segreti dell’arte della preparazione del sushi”. – Jay Lin.
Jay Lin
Jay Lin ha appreso l’arte della cucina orientale dal padre e l’ha donata ai milanesi. Così come il padre, Akan Lin, uno dei primissimi sushi chef di Milano in assoluto.
Appresa l’arte Jay Lin ha fatto scoprire quei delicati e inimitabili sapori a Milano, attraverso vari ristoranti, come Fusho, Ramen Shifu e Wok’in.
Spesso la formula utilizzata per diffondere, far conoscere e apprezzare il sushi è l’ormai famosa All You Can Eat.
I ristoranti Kanji
Infine, nel 2010, Jay Lin apre il primo ristorante Kanji Milano, ristorante di cucina orientale nel cuore di Milano. Il ristorante si avvale proprio della formula All You Can Eat. E tutto si basa su una filosofia che può essere racchiusa in tre parole: creatività, equilibrio e poesia.
Oggi i locali Kanji sono tre: Kanji Centrale, località Centrale, in via A. Carretto; Kanji Evo, località Lima Baccone, in Via G. Broggi; e Kanji Light, località Brera Moscova, in via San Marco.
Cosa troviamo all’interno dei ristoranti
Entrando in uno qualsiasi dei tre ristoranti Kanji di Milano troveremo un’ambiente raffinato ed elegante, con una cura meticolosa per i dettagli, per il cliente, il servizio a tavola e il delivery.
Anche la cura e la pulizia dei ristoranti è meticolosa, tant’è che il proprietario si avvale di un servizio di pulizia industriale due volte a settimana.
La cucina dei ristoranti Kanji Milano
Ma ciò che a noi più interessa è la cucina dei ristoranti Kanji. Qui troveremo i piatti tipici della cucina giapponese, preparati con un’accuratissima ricerca stilistica, sensoriale ed estetica e con una sapiente cura orientale.
Stiamo parlando di sashimi, gunkan, futomaki, uramaki e molto altro ancora.
Ma il punto forte dei piatti è la scelta degli ingredienti, di ottima qualità, freschezza e genuinità. Il pesce, ad esempio, arriva fresco ogni giorno, da un produttore italiano certificato.
Niente è lasciato al caso, nemmeno le salse, anch’esse freschissime e realizzate in casa ogni giorno, con ricette esclusive della famiglia Lin.
Asporto e consegna a domicilio
Ritorniamo alla domanda iniziale: a chi non è mancato il sushi in quarantena? Oggi ci ritroviamo ancora una volta chiusi nelle nostre case, ligi e speranzosi. Ma non per questo non dobbiamo godere di tutti i piaceri della vita.
Tutti e tre i ristornati Kanji offrono un servizio di asporto e consegna a domicilio, sette giorni su sette. Il punto di forza di questo servizio sta nel fatto che tutto è gestito dallo staff di sempre. Saranno gli stessi camerieri, infatti, a raggiungervi nelle vostre case e a servirvi, ancora una volta, uno dei sushi più buoni di Milano.
L’ordine può essere fatto alla carta o con i pratici box. Il box K1 include cinque portate a scelta, il K2 otto, mentre con il K3 possiamo gustarci ben dieci portate a scelta.
Se ci troviamo nell’arco di sei chilometri dal ristorante la consegna è gratuita. Diversamente scattano alcune formule specifiche.
C’è poi l’opzione dell’ordine alla carta, come dicevamo, sul quale possiamo anche godere di uno sconto del 25% sul primo ordine e del 20% sui seguenti.
Che aspettiamo ad ordinare? Non vedo l’ora di gustarmi il mio fantastico box di sushi!