Oggi voglio parlarvi di un posto speciale, nel cuore di Milano. Il Giardino di Giada è un ristorante cinese che racconta una storia lunga 41 anni, ma che sono in realtà ancora di più. La tradizione portata avanti di generazione in generazione nella famiglia di Carmen (così è conosciuta da tutti la proprietaria del ristorante). Oggi, proprio nel mese di Luglio, ricade l’anniversario dell’apertura de Il Giardino di Giada. Il quarantunesimo anniversario, per la precisione. Scopriamo insieme questo angolo di Cina nel cuore di Milano, tra tradizione e innovazione.
Alla scoperta del Giardino di Giada
Il Giardino di Giada apre nel 1980, a Luglio, esattamente quarantuno anni fa. Il ristorante si trova vicino Palazzo Reale, proprio a un passo dalla Madonnina, nel cuore pulsante di Milano.
Il Giardino di Giada – immagine storica del ristorante
Ci troviamo al centro degli affari e dello shopping, con il Duomo a dominare il panorama. Il Giardino di Giada è pensato per gli ospiti… per quegli ospiti che cercano il meglio del meglio.
Qui potrete trovare la migliore cucina cinese, in un’ambiente informale ma al contempo arredato finemente e con gusto, con quel giusto accento orientale da farci saltare con un balzo nell’estremo oriente.
Carmen (la proprietaria) ieri e oggi – foto di destra di Annalisa Cimino
Il Giardino di Giada ha ricevuto nel tempo diversi riconoscimenti, a livello nazionale e internazionale. D’altronde, vanta la migliore cucina cinese della tradizione millenaria.
La famiglia alla quale appartiene il ristorante, inoltre, è tra le famiglie cinesi più conosciute e apprezzate non solo a Milano, ma in tutta italiana. Innegabile è la loro passione e la loro dedizione in tutto ciò che fanno.
La famiglia di Carmen
Come dicevamo la proprietaria è da tutti conosciuta come Carmen. Ed è lei che ha fondato il ristorante nel 1980. Tuttavia, il Giardino di Giada altro non è che una naturale evoluzione del vecchio ristorante di famiglia.
Ritratto di famiglia
Il primo ristorante, aperto nel 1976, prendeva il nome de La Muraglia, ed è stato il primo ristorante cinese gestito da cinesi provenienti dalla Cina Continentale della città.
Tuttavia, oggi a gestire il ristorante non è più la stessa Carmen, ma suo figlio: Gigi Chin. Gigi ha deciso di tornare in Italia a gestire il ristorante di famiglia dopo un’esperienza precedente a Londra, in tutt’altro settore, però, l’ingegneria.
Carmen con il figlio Gigi Chin – foto di Annalisa Cimino
Dopo molti anni di attività e dopo la scelta di Gigi di perseguire una carriera diversa da quella della ristorazione, Carmen stava, infatti, meditando di vendere. Fortunatamente, Gigi ha deciso di tornare a Milano e di prendere in mano la situazione. Non poteva di certo lasciar andare così il ristorante di famiglia.
“Concedersi una serata al Giardino di Giada deve essere una coccola che ci si regala per allietare la giornata. A maggior ragione che in questo periodo non si può viaggiare, noi lo rendiamo possibile attraverso i sapori genuini e raffinati dell’Oriente. Allo stesso modo l’idea è quella di far provare ai clienti asiatici una cucina familiare che ricordi i sapori di ogni giorno”. – Gigi Chin.
Quarantuno anni de Il Giardino di Giada e i nuovi menù degustazione
Ma torniamo ad oggi, perché il Giardino di Giada compie quarantuno anni di attività. Per l’occasione il ristorante propone quattro nuovi menù, al prezzo di 41€.
Si tratta di quattro formule divisibili in: mare, terra, piccante e vegetariano.
I quattro menù degustazione, pensati apposta per l’anniversario, si aprono tutti con un aperitivo di benvenuto, o con un tè cinese. Ogni menù si compone di diverse portate. Quello di terra, ad esempio, è così composto: Xiao Long Bao, ravioli speciali di Shangai, Anatra pechinese con crepes, filetto di manzo al pepe nero, puntine di maiale in salsa agrodolce, riso saltato alla cantonese, Pak Choi, cavolo di Shangai.
Anatra pechinese con crepes
Con il menù di mare, invece, potremo assaporare ravioli di gamberi in padella, gamberoni con pepe selvatico, branzino al vapore con salsa di soia, gamberi saltati con verdure miste e riso saltato con verdure.
Branzino al vapore con salsa di soia
Per chi preferisce in menù vegetariano ci sono insalata di cetrioli piccante, funghi orecchini con salsa di soia, ravioli di verdure, melanzane agrodolci piccanti, tofu stufato con funghi e bambù, broccoli saltati, riso saltato con verdure, noodles saltati con verdure.
Infine, per i più audaci, c’è il menù piccante che comprende: wanton sichuan style, gamberi alla Kung Pao, pollo piccante in scodella di fuoco, manzo alla sichuan in brodo piccante, fagiolini saltati con peperoncini secchi e riso bianco.
“Il Giardino di Giada, per una scelta sicura, per ogni amante del buongusto”.
