Sapevate che i tappi di plastica possono aiutare molte persone? Molte sono le associazioni benefiche che traggono proventi dal riciclo della plastica dei tappi delle bottiglie, a dimostrazione una volta di più che riciclare aiuta.
Perché riciclare i tappi di plastica?
I tappi di plastica delle bottiglie, quelli con il marchio PE, 2 o HDPE (Polietilene ad alta densità) possono essere riciclati in molti modi e la densità del materiale con cui sono fatti fa si che la raccolta venga ben pagata. Per queste sue alte caratteristiche di riciclaggio, la raccolta dei tappi di plastica è un modo per le associazioni di raccogliere dei fondi.
Molte micro-comunità o associazioni sportive, ma anche scuole e comuni, hanno un punto di raccolta dove il cittadino può depositare i tappi.
Infatti, per ogni chilo di plastica viene rimborsata una cifra in denaro che servirà per l’acquisto di beni utili alle varie associazioni o per lo sviluppo delle attività di queste ultime.
Quali sono le associazioni a cui rivolgersi?
L’importante è rivolgersi alle associazioni giuste che in Italia operano per il ritiro di questi materiali, che a differenza di quello che si pensa non possono essere riciclati insieme alle bottiglie in PET (polietilene tereftalto).
Tra le tante associazioni attive in questo campo troviamo anche FMS Onlus. Il loro scopo è quello di migliorare le possibilità di cura e la qualità di vita delle persone affette da leucemie, linfomi, mielomi, anemie e malattie della coagulazione.
Tutte queste associazioni sfruttano il riciclo dei tappi di plastica per raccogliere fondi utili alle loro cause.
La raccolta dei tappi
Quali sono le cose da fare per raccogliere i tappi e riuscire a riciclarli nel modo corretto?
Prima di tutto si devono raccogliere solo i tappi ed i coperchi di plastica che provengono da bottiglie di acqua, bibite, succhi di frutta, latte, detersivi, dentifricio, caffè e creme spalmabili.
Dubbi? Vi basterà controllare il codice sotto al tappo e verificare che sia presente il Polietilene ad alta densità, Polietilene a bassa densità oppure Polipropilene.
I tappi di plastica andranno poi ben puliti, rimuovendo le eventuali tracce del contenuto del contenitore che tappavano. L’importante è che i tappi siano privi di residui estranei, come la carta o le etichette.
Non mischiare i tappi di plastica con altri di materiali diversi
Non solo i tappi di plastica vengono riciclati per raccogliere fondi o essere riusati per creare altri oggetti. L’importante è che non si mischino tra di loro i vari materiali: la plastica deve restare separata da sughero, metallo o altri materiali diversi dal polietilene.
Per scoprire come riciclare i tappi di altri materiali vi basterà fare un breve giro su google con il tag “riciclo tappi ..” e il nome del materiali di cui volete informazioni.
Dove depositare i tappi?
Basterà mettere i tappi sfusi in sacchi per i rifiuti (i migliori sono quelli neri, i classici per la spazzatura) e, prima di riempire un sacco, assicurarsi che sia abbastanza resistente.
A questo punto potrete consegnare nei vari punti di raccolta i sacchi pieni di tappi di plastica e aiutare l’associazione che vi sta più a cuore.
Per ogni Kg di tappi vengono pagati 15 centesimi (una tonnellata di tappi rende 150-200 euro e sono circa 400mila pezzi). Questo è il motivo per cui serve l’aiuto di tutti per raggiungere i quantitativi necessari a raccogliere quanti più fondi possibili.