Impossibile pensare che il grande cambiamento avvenga dalla sera alla mattina. Ci si migliora ogni giorno, costantemente, per tutta la vita. Non si smette mai di imparare, non si smette mai di crescere. Questo è il Kaizen, il grande cambiamento a piccoli passi.
Kaizen: significato
La parola kaizen deriva da due kanji giapponesi: kai (cambiamento, miglioramento) e zen (buono, migliore).
Se per Zen, oramai, non ci sono bisogno di grandi spiegazioni, forse Kai ne richiede qualcuna in più. La filosofia zen ci rende migliori, migliori per noi stessi, per le persone che ci amano e ci circondano, per il mondo e per la vita stessa.
Il Kai inteso come cambiamento è un cambiamento positivo, un miglioramento, quindi. Tuttavia, c’è una cosa che dobbiamo capire profondamente, noi, gli altri e tutto il mondo che ci circonda è in continuo cambiamento. È qualcosa che non si ferma mai, non siamo mai la stessa persona che eravamo un minuto fa.
“Nessun uomo entra mai due volte nello stesso fiume, perché il fiume non è mai lo stesso, ed egli non è lo stesso uomo” – Eraclito.
L’unione dei due kanji ha dato vita alla parola Kaizen, coniata Masaaki Imai nel 1986, e possiamo tradurla con “miglioramento continuo”.
Il primo significato della parola
Il termine Kaizen non è stato coniato per descrivere una filosofia di vita quotidiana e il miglioramento inteso come “personale”. Questo diverso utilizzo del termine e della filosofia che vi si cela dietro, è arrivato solamente negli ultimi anni.
Quando Imai utilizzò il termine per la prima volta lo fece per descrivere la filosofia di business che portò ai grandi successi dell’industria nipponica negli anni ’80.
Si riferisce alla microeconomia aziendale, al contenimento dei costi di produzione e ai sistemi di gestione.
Kaizen nella vita quotidiana
La strategia Kaizen indica un miglioramento a piccoli passi, giorno dopo giorno, con continuità e regolarità. Si tratta di un concetto estremamente diverso da quello occidentale, che supporta termini quali innovazione e rivoluzione, i quali indicano un cambiamento radicale e immediato.
Questo tipo di strategia orientale si può adattare facilmente anche alla vita quotidiana. Esso viene inteso come processo naturale della vita umana, un miglioramento continuo che, se ci pensa, è alle basi della stessa evoluzione umana, un cambiamento continuo e incessante.
La filosofia Kaizen è alla base di un miglioramento graduale, il quale non è fatto di grandi e radicali gesti, ma di piccoli passetti in avanti, giorno dopo giorno. Il grande cambiamento arriverà, ma non sarà una grande rivoluzione, ma un insieme di piccoli gesti e piccoli passi.
Le basi per un miglioramento costante
Se vogliamo applicare la filosofia Kaizen alla nostra vita dobbiamo sapere cosa c’è alla base di un miglioramento lento ma costante:
- Lo studio: non si smette mai di imparare e non si dovrebbe smettere mai di studiare. C’è sempre qualcosa di nuovo da apprendere, capacità e conoscenze da migliorare e affinare.
- Elimina il superfluo: tutte le filosofie orientali ce lo ricordano di continuo: il superfluo e gli sprechi non ci fanno bene, ostacolano solamente la nostra crescita personale. Per questo ragione dovremmo eliminarli completamente. Capiamo ciò che conta davvero e concentriamoci su di esso.
- Disciplina: per migliorare te stesso devi essere disposto a impegnarti. Scegli bene quali sono i piccoli passi che devi compiere ogni giorno per raggiungere i tuoi obiettivi e nonostante gli imprevisti che la vita può porti di fronte, non perdere mai di vista l’obiettivo finale.