Avete problemi nel dormire bene? Le motivazioni possono essere molteplici. Troppi pensieri, troppe preoccupazioni, stress, disturbi di vario tipo. Anche le soluzioni possono essere molteplici. Oggi ne vediamo una che potrebbe fare al caso vostro e che vale la pena provare: il rumore verde. Cos’è il rumore verde e come possiamo sfruttarlo per dormire meglio?
Impazza la moda del green noise
La moda del rumore verde impazza, correndo veloce attraverso i social. Sono in molti coloro che ne elogiano i vantaggi e su YouTube le playlist personalizzate non si contano più.
Esso non viene utilizzato solamente per dormire, ma per rilassarsi in generale. È molto utilizzato, ad esempio, per concentrarsi, magari mentre si lavora o si studia, ma anche mentre si fanno le pulizie domestiche, per liberare la mente e sfruttare quell’occasione per trovare un po’ di relax.
In particolar modo su TikTok il rumore verde è diventato una tendenza. Secondo i dati riportati dal Metro sul social network l’hashtag #greennoise ha raggiunto quasi un milione di visualizzazioni.
Un rimedio contro l’insonnia
I benefici del rumore verde sono molteplici, come abbiamo detto, ma quelli contro l’insonnia superano di gran lunga gli altri.
Secondo i dati dell’AIMS l’insonnia non è un problema raro, tutt’altro: in Italia un italiano su 4 soffre di questo problema, a lungo o medio termine. Cosa vuol dire soffrire di insonnia? Difficoltà a prendere sonno, continui risvegli notturni, difficoltà a riaddormentarsi, risvegli mattutini.
Il green noise ha effetti benefici contro l’insonnia e contro la maggior parte dei problemi del sonno, oltre a essere un toccasana per la salute psicofisica in generale.
Cos’è il rumore verde?
Ma cos’è, quindi, questo green noise di cui si parla tanto ultimamente?
Il rumore verde non è altro che i suoni della natura: il fruscio delle foglie degli alberi, il ticchettio della pioggia sul terreno, lo sciabordare delle onde del mare. Praticamente ogni rumore ambientale che si può trovare in natura e solamente in essa.
È un rumore da mettere in sottofondo, con una distribuzione uniforme delle frequenze e con una gamma di frequenze simili in intensità.
Esso deve essere un rumore morbido e rilassante. La sua intensità e durezza si trova a metà tra i cosiddetti rumori bianchi (che può essere il suono di un ventilatore o il fruscio di una radio fuori frequenza) e i rumori marroni. Quest’ultimi sono anch’essi rumori della natura, ma rientrano in questa categoria i rumori naturali corrispondenti a un evento potente e intenso, come il rombo di una cascata o di un tuono.
Perché il rumore verde aiuta il sonno
Il green noise è morbido e ascoltandolo avremo una percezione di rilassamento. Questa percezione di rilassamento è un toccasana per l’addormentamento e per una maggiore qualità del sonno.
Le sue frequenze costanti riducono il rischio di percepire alcuni picchi che potrebbero influire sulla sensibilità del cervello. Inoltre, proprio tali frequenze possono aiutare ad attutire i rumori disturbanti del sonno che possono arrivare dal rumore del traffico, dei clacson, delle sirene, dal vociare dei vicini o, anche, da un partner che russa nel sonno.
Il cervello tende infatti a concentrarsi su quelle frequenze costanti e uniformi, evitando di sobbalzare e di provocarci bruschi risvegli per qualche altro rumore improvviso.
Il rumore verde tende anche ad alleviare i problemi come lo stress o l’ansia. Questi sono i problemi primari e l’insonnia potrebbe essere solamente una conseguenza degli stessi.
Il green noise non aiuta solamente il sonno durante la notte, ma anche la concentrazione e l’attenzione durante il giorno. Esso ha effetti positivi sulle funzioni cognitive, sulla capacità di concentrazione, sulla ritenzione della memoria e sulla capacità di attenzione.