I paesi nordici sono sempre alla ricerca della felicità. Probabilmente cercano il meglio che la vita ha da offrire per affrontare i lunghi e rigidi inverni. Eppure noi, che viviamo di lunghe e calde estati, e che dovremmo, per questo, essere sempre felici e sorridenti, abbiamo così tanto da apprendere da loro. Abbiamo già visto altre filosofie di vita che aiutano a vivere sereni e insegnano come la felicità sia nelle piccole cose. Come l’islandese Jolabokaflod o come il metodo danese Hygge. Oggi vediamo insieme due filosofie norvegesi per una vita serena.
Filosofie norvegesi: il Frilufttsliv, l’arte della connessione
La prima delle nostre filosofie norvegesi è il frilufttsliv, di per sé intraducibile, proviamo a tradurlo con “l’arte della connessione”.
Ma la connessione con cosa? Con la natura è ovvio! Nei paesi nordici tutti escono e tutti stanno a contatto con la natura, molto più che in altri posti del mondo. Eppure, molto più che altrove qui il clima e le temperature sono spesso impervie. E allora che si fa? Si sta chiusi in casa solo perché piove, nevica o fa freddo? Certo che no, secondo i norvegesi “non esiste il brutto tempo, esiste solo un abbigliamento inadeguato”.
Quale è, quindi, la chiava per la felicità e per una vita serena? Connettersi… con madre natura.
Tuttavia, si tratta di una vera e propria filosofia di vita, niente a che vedere con un bagno nella foresta una volta a settimana (o al mese). Il Frilufttsliv si vive tutti i giorni, senza scuse.
Come vivere il Frilufttsliv quotidianamente
I norvegesi ci insegnano come fare per vivere a contatto con madre natura tutti i giorni e non solo la domenica o una volta ogni tanto. Il Frilufttsliv accompagna ogni aspetto della vita dei norvegesi.
I norvegesi amano fare attività all’aria aperta, in ogni stagione, con ogni clima: sciano, fanno mountain bike, escursioni, kayak, campeggi selvaggi.
Ma come si fa a vivere il Frilufttsliv tutti i giorni? A partire dagli asili (anche nido) che incoraggiano i bambini a stare all’aperto fin da piccolissimi, con attività all’aperto anche in pieno inverno e, addirittura, il riposino si fa all’aperto.
Andando avanti con gli anni scolastici, le attività all’aperto sono parte integrante del programma scolastico, così come materie che insegnano l’importanza della fauna e della flora.
Ciò continua con la vita adulta. Gli uffici chiudono alle 16:00, per permettere ai dipendenti di passare del tempo all’aria aperta. Alcuni uffici hanno, addirittura, la “pausa passeggiata”, un’ora di stacco per uscire all’aperto.
Filosofie norvegesi: koselig
La seconda delle filosofie di vita norvegesi per una vita serena è il koselig. Anche questa filosofia abbraccia il concetto di vita all’aria aperta. In questo caso, però, è più specifico. Si tratta di fermarsi per assaporare una stagione in particolare: l’inverno.
Vivere il Frilufttsliv d’inverno è più difficile. Anche se i norvegesi ci provano, alcune volte è davvero impossibile. Per questo esiste il koselig, che non solo ti incoraggia ad uscire non appena c’è la possibilità, ma ci dice che quel periodo di “stasi” tra una bella stagione e l’altra, può essere goduto a pieno.
Da noi esiste un concetto che colloca il periodo migliore per le relazioni interpersonali in estate. In Norvegia è il contrario: se non possiamo stare all’aria aperta d’inverno, allora sfruttiamo questo periodo per lavorare sulle nostre relazioni interpersonali.
Accogliamo gli altri in un’ambiente accogliente. Per questo al centro del koselig c’è un ambiente confortevole, fatto di luci soffuse, candele, chiacchiere tra amici e anche del buon cibo. Ogni piccolo momento della vita va apprezzato a pieno. Ogni stagione ha la sua ragione di essere.