Oggi parliamo di consapevolezza corporea. Un argomento che sta a cuore ad ognuno di noi (o quanto meno dovrebbe). Un viaggio alla riscoperta di se stessi per ritrovare la consapevolezza dei propri sensi nel rapporto mente-corpo per equilibrio e stabilità nel tempo.
Cos’è la consapevolezza corporea
Avere consapevolezza dei propri sensi significa avere o acquisire percezione dei propri movimenti e meccanismi corporei nello spazio. Rientra a pieno titolo nei meccanismi neurali della coscienza e il suo raggiungimento viene spesso legato alla pratica della meditazione.
Più semplicemente significa riconoscere quando si ha fame, quando di ha freddo, quando il nostro corpo soffre o sta bene. Ma perché è così importante avere consapevolezza corporea? Perché le sensazioni che il nostro corpo prova, la maggior parte delle volte sono segnali del nostro cervello al mondo esterno o viceversa. Saperli ascoltare fa la differenza nel rapporto di equilibrio e stabilità con noi stessi.
Consapevolezza dei propri sensi ed emozioni
Abbiamo detto che avere consapevolezza dei propri sensi è importante per capire i segnali che ci arrivano dal mondo esterno o ancora per interpretare quelli che il nostro subconscio butta fuori. Ma come si attua questo legame tra corpo ed emozioni?
Molti processi che regolano il benessere fisico non sono consapevoli. Si può ipotizzare a questo proposito che lo scopo di certe emozioni che proviamo sia di richiamare l’attenzione dell’individuo su se stesso. Ma non sono tutti cosi. Alcuni di questi processi sono soggettivi, legati ad esperienze del passato e a ciò che si è appreso nel tempo dalla nascita. Questi processi stimolano per simpatia movimenti particolari, influenzano la postura e spesso portano alla creazione di meccanismi di difesa corporei, come la chiusura e l’irrigidimento.
Le emozioni ci guidano nei nostri comportamenti e movimenti quotidiani. Azioni svolte in risposta a ciò che proviamo in una determinata situazione o ambiente. Avere consapevolezza corporea significa conoscere le emozioni che ci spingono a comportarci in un determinato modo o viceversa riconoscere un determinato movimento legandolo ad un emozione che il quel momento non riusciamo a riconoscere.
Equilibrio anti-stress
Avere consapevolezza dei propri sensi significa conoscersi a fondo. Avere un buon rapporto con se stessi e conoscere il proprio posto nel mondo. Un equilibrio difficile da trovare, che vale però la pena di cercare sempre anche come forma anti-stress.
Ci sono molti esercizi di meditazione che si possono fare per imparare ad ascoltarsi ed osservarsi. Un’altra cosa che si può fare è iniziare a scrivere un diario.
Compra un quaderno. Sceglilo con una copertina che ti piaccia guardare, che ti rilassi al solo pensiero di averlo tra le mani e poterci scrivere sopra. Prenditi 5 minuti al mattino o 5 minuti alla sera e annota ciò che ti è successo durante la giornata, come ti sei sentita, cosa hai fatto per arrivare tranquilla a sera.
Se decidi di scrivere la mattina, annota i tuoi sogni, le tue paure, le insicurezze per la giornata che sta per cominciare. A fine settimana rileggi ciò che hai scritto.
Imparerai a conoscerti sempre di più e a lasciarti alle spalle comportamenti ed emozioni negative, facendo spazio solo a ciò che ti porta gioia e benessere. In questo modo attuerai un processo di conoscenza profonda di te stessa e dei tuoi sensi. Sarai alla ricerca dell’equilibrio mente-corpo che giorno dopo giorno ti sembrerà sempre più vicino.
Stabilità e amore per se stessi
Quand’è che arriva la stabilità? Quando ci si rende conto che non si sta più cercando un equilibrio.
Sarà il momento in cui avrai imparato inconsciamente ad ascoltarti e ad amarti per quella che sei, cercando mettere lo stucco alle crepe che credevi difetti e che invece diventano parte di te e ti rendono diversa dagli altri.
Avere consapevolezza dei propri sensi significa amare se stessi.