3.. 2.. 1.. Buon anno! Il 2020 è iniziato solamente da pochi giorni oramai, ma siamo pronti ad affrontare questo nuovo anno e questo inizio di decennio? Finiti i festeggiamenti si ritorna a casa, al lavoro e alle proprie vite, con la speranza, sempre, che questo anno sia migliore del precedente. Sarà perché non sappiamo mai accontentarci ma, alla fine, tutti sperano sempre in un anno migliore. Ma non dobbiamo restare indifferenti e passivi agli eventi che scorrono, siamo noi i fautori del nostro destino, perciò se davvero vogliamo un anno migliore dobbiamo rimboccarci le maniche. Come possiamo rendere questo nuovo anno migliore del precedente? In moltissimi, nei primissimi giorni di Gennaio, si siedono, carta e penne alla mano, e iniziamo a stilare una lista con i buoni propositi per l’anno nuovo.
Ma ciò non è sufficiente, spesso riusciamo a spuntare solo alcuni dei quei punti, non abbastanza per renderci davvero appagati e ritrovarci, alla fine di Dicembre, davvero soddisfatti dell’anno appena trascorso. Riempire un foglio bianco di parole non serve a niente. I buoni propositi per l’anno nuovo devono essere decisi e intrapresi in un certo modo, altrimenti rimarranno solamente dei punti mai spuntati su una lista.
I consigli prima di iniziare a pensare ai nostri buoni propositi per l’anno nuovo
Eccoci qui, seduti alla scrivania, o al tavolo, con la penna in mano e il foglio bianco davanti. Cosa vogliamo davvero per il nuovo anno? Vogliamo esseri felici! Ma cosa è che crea la nostra felicità?
Vogliamo cambiare ciò che non va bene nelle nostre vite o ciò che non riteniamo corretto. Il nostro foglio deve riempirsi di cose positive e non negative. Certo, ciò che è positivo per noi, non deve per forza esserlo per tutti.
Ma attenzione, non possiamo strafare. Se vogliamo davvero portare a termine i nostri buoni propositi questi devono essere realizzabili e non impossibili. Altrimenti non reggeremo per più di un mese. Se, ad esempio, vogliamo toglierci qualche vizio, il passaggio deve essere graduale. Perciò, se vogliamo smettere di fumare, sulla nostra lista non scriveremo “smettere di fumare”, ma “fumare massimo 5 sigarette al giorno”.
Altra cosa a cui dobbiamo pensare prima di aggiungere un punto alla nostra lista è perché vogliamo portare a termine questo buono proposito. È per stare meglio con noi stessi o con gli altri? Solamente se ciò farà stare bene a noi saremo in grado di arrivare a dicembre con la lista completamente spuntata.
Per il nuovo anno voglio essere felice!
Ovviamente la lista deve essere focalizzata a renderci felici. Perciò quando la stiliamo dobbiamo sempre ricordarci quale è il fine ultimo. Uno dei nostri buoni propositi è andare in palestra, per stare meglio con noi stessi, fisicamente e psicologicamente. Quindi, non dobbiamo dimenticarci il perché quel punto è sulla nostra lista, ma dobbiamo sempre ricordarci che è per noi stessi che lo facciamo.
Essere felici, tuttavia, non vuol dire essere totalmente egoisti. Certo, solo chi affronta un duro lavoro su sé stesso può essere d’aiuto per gli altri, ma ciò che ci rende felice, spesso esula dalla nostra sfera personale.
Perciò aggiungiamo qualche obiettivo che non ci tocchi direttamente e scopriremo che la felicità può trovarsi nei posti più improbabili. Ad esempio, possiamo scrivere nella nostra lista “ridurre il consumo di plastica”, optando, ad esempio, per le ricariche di detersivi e saponi per l’igiene personale. Ricordandoci sempre di una delle regole fondamentali, ovvero che il nostro obiettivo non deve essere impossibile. Quindi, non scriveremo mai “smettere di usare la plastica”, visto che ciò sarebbe impossibile.