Oggi scopriamo una delle creature fantastiche più misteriose, spettrali e spaventose della cultura giapponese: gli Yokai, anche conosciuti come spettri o mostri.
Yokai: tra reale e fantastico
Nella cultura giapponese il confine tra il mondo reale e quello fantastico è davvero sottile. Ciò che vive nel mezzo è soprannaturale.
In tutto il mondo ci sono racconti e storie di mostri, eroi, creature dai poteri sovrannaturali, spettri, fantasmi. Creature che vivono nel mezzo e che fanno parte tanto del bene quanto del male. Sono racconti e storie nate per trovare una spiegazione a tutti quegli avvenimenti che una spiegazione non ce l’hanno.
A seconda delle diverse culture queste creature fantastiche assumono fattezze diverse, che spesso rispecchiano la cultura stessa. Per le antiche popolazione mediterranee c’erano eroi e dei, per le popolazioni nordiche fate e folletti.
Per i giapponesi la maggior parte di queste creature misteriose prendono vita attraverso gli yokai, un essere mostruoso e spaventoso, quasi sempre.
Sono esseri a metà tra reale e fantastico, tra convinzione e incertezza, tra il bene e il male.
“Lo Yokai è un’esistenza misteriosa, un fenomeno al di là della comprensione umana che può essere spiegato solo come un’entità soprannaturale”.
La nascita della leggenda
È difficile capire dove e quando sia nata una leggenda che è ormai intrinseca in una cultura. Tuttavia, proviamo a trovare la nascita degli Yokai.
Essi fanno parte della tradizione giapponese e le loro storie vengono tramandata da generazione a generazione, soprattutto nei paesi più piccoli e nei villaggi rurali.
La convinzione dell’esistenza di queste creature si è diffusa secoli e secoli fa. Non sappiamo la datazione precisa. Ma a poco a poco nei villaggi si è iniziato a pensare che ogni fenomeno che non aveva una spiegazione era dovuto a una creatura che viveva tra la realtà e la fantasia. Invisibile agli occhi, quasi sempre, era un tocco leggero sulla gamba nel buio, un rumore sconosciuto nella foresta, una strana apparizione tra la nebbia.
Gli Yokai spiegavano tutti questi fenomeni inspiegabili e la voce sulla loro esistenza si è diffusa in tutto il Giappone ed è giunta fino ai nostri giorni. Ancora oggi, in molti credono nella loro esistenza.
Quando e dove appaiono gli Yokai
Che voi ci crediate o meno, sono in molti quelli che in Giappone vanno a caccia di Yokai. Volete provarci anche voi? Per farlo dovete sapere che essi non vivono nel mondo degli dei, ma nemmeno nel nostro. Sono creature di confine, molto schive.
Proprio questa loro indole li porta a nascondersi e ciò li rende molto difficili da trovare. Secondo alcune credenze essi si nascondono anche negli oggetti, ma non in oggetti qualunque, in oggetti sacri, religiosi o cari alla tradizione giapponese.
I più schivi vivono lontani dagli esseri umani, nei luoghi dove risiedono anche le divinità shintoiste, come nei fiumi, nelle montagne o nei boschi.
Il momento della giornata dove è più probabile che appaiono è il crepuscolo, quando la linea tra reale e fantastico è ancor più sottile.
La festa degli Yokai
Sono esseri fantastici, della tradizione giapponese, e andare a caccia di yokai è un po’ come andare a caccia di fantasmi o di fate, o del mostro di Lockness.
Ma se volete immergervi in questa particolare sfaccettatura della cultura giapponese potete assistere (o meglio non assistere) alla parata notturna dei cento demoni, durante la festa buddista dell’Obon. È una tradizione che rimane solamente in pochissimi villaggi rurali nel centro del Giappone.
Si dice che, in questa particolare notte, tutti gli yokai scendano nel mondo dei vivi e sfilano tra le case. Se credete alla leggenda vi consigliamo di rimanere chiusi nelle case, come fanno gli abitanti dei villaggi. È una notte lunga, durante la quale non si aprono né porte né finestre, durante la quale si aspetta l’alba. Se si esce prima dell’alba si rischia di essere attirati dagli Yokai nella parata e ciò vorrebbe dire passare a miglior vita.