Un piccolo romanzo che ti riempie il cuore. La cartoleria Tsubaki, di Ito Ogawa ci porta nel mondo della calligrafia. Lo fa raccontandoci la storia di Hatoko e di sua nonna e ricordandoci quanto una scritta a mano possa fare la differenza e cambiare la vita delle persone.
“A volte la salvezza passa per i sensi ed è la sensazione, più del significato, a sollevarci dai nostri traumi. È quanto succede ai personaggi di Ito Ogawa” – La Stampa.
Ito Ogawa
Ito Ogawa è l’autrice de La Cartoleria Tsubaki, capace con le sue parole di illuminarti la giornata e di lasciarti tra le mani un piccolo gioiellino.
“Una giovane donna che ritorna a casa, una cartoleria dove si esaudiscono i desideri. Un incantevole romanzo pieno della poesia leggera delle piccole cose”.
Ito Ogawa, classe 1973, è una famosa scrittrice giapponese di canzoni e libri illustrati per ragazzi. Successivamente, si è gettata in una nuova avventura: quella di autrice di romanzi. I suoi romanzi sono stati un successo e tradotti in gran parte del mondo.
Il romanzo d’esordio dell’autrice è Il ristorante dell’amore ritrovato. Dal libro è stato tratto anche un film, uscito in Giappone nel 2010.
Ha poi pubblicato altri tre libri, prima di La cartoleria Tsubaki: La cena degli addii, La locanda degli amori diversi e Ribon messaggero d’amore.
La cartoleria Tsubaki: benvenuti nel magico mondo della calligrafia
“Fa della calligrafia, della scelta di carta e inchiostro il mezzo più sicuro con cui riallacciare i legami della nostra società liquida”.
Il romanzo è scritto in prima persona. La voca narrante è la protagonista del romanzo: la venticinquenne Hakoto.
Hakoto discende da una lunga dinastia di calligrafe che aiutano gli altri a imprimere le proprie emozioni nero su bianco sin dall’epoca Edo.
La ragazza è cresciuta con la nonna e da essa eredita la cartoleria di famiglia, l’abitazione ad essa annessa e il mestiere di scrivana.
Il mestiere è cambiato molto rispetto a quando la nonna era piccola. Oggi Hakoto scrive per lo più i nomi sulle buste per un dono in denaro, le epigrafi in memoria dei defunti, il nome di un nuovo nato, l’insegna di un negozio, il motto di un’azienda o una dedica.
Il lavoro alla cartoleria Tsubaki
Alla vista di tutti Hakoto è semplicemente la proprietaria di una piccola cartoleria di provincia. Il lavoro di scrivana non è pubblicizzato, eppure, grazie al passaparola ogni giorno qualcuno entra in negozio con una richiesta diversa.
Le richieste ricevute sono davvero incredibili. Vanno da eleganti biglietti d’auguri, a un telegramma di condoglianze per la morte di una scimmia.
La nonna le ha sempre spiegato quanto il lavoro da scrivano sia importante, non si tratta solamente di scrivere in bella calligrafia delle semplici parole o delle frasi.
“Essere uno scrivano al servizio degli altri significa agire nell’ombra, come una controfigura. E non devi mai dimenticare che il nostro lavoro è molto importante, perché contribuisce alla felicità altrui. Le persone che si rivolgono a noi ci portano nei loro cuori e ci saranno per sempre riconoscenti”.
Hatoko e i segreti di famiglia
Un giorno, però, entra in cartoleria un ragazzo sconosciuto, che non parla bene giapponese. Il ragazzo si presenta con un sacchetto piene di lettere scritte a mano con la calligrafia della nonna e un indirizzo italiano stampato sopra.
Le lettere raccontano qualcosa che Hakoto ignorava. Esse cambiano tutto quello che Hakoto sapeva della sua famiglia e della cartoleria Tsubaki.
“Un incantevole romanzo sull’arte di scrivere lettere con il cuore e sulla riscoperta della parola scritta come veicolo di profonde emozioni” – The Sankei News.