L’estate è agli sgoccioli. Quasi tutti sono già tornati in città, al lavoro, agli studi e alla vita di tutti i giorni. E l’estate, in realtà già ci manca. Quest’incredibile voglia di mare ci fa già pensare alla prossima estate. Il tutto uniamolo anche a un’altra incredibile passione: il Giappone!
Le due cose possono coincidere? In realtà, la maggior parte delle persone se pensa al Giappone pensa alle grandi metropoli o ai vecchi villaggi ricchi di storia e tradizioni. Ma chi pensa al mare? Diciamoci la verità nessuno pensa mai al mare del Giappone. Eppure il Giappone è completamente circondato dal mare. Tre grandi isole, più diverse isole minori, compongono il paese.
Il paese del Sol Levante è famoso per molte cose, ma non per il mare. Ma sbagliamo. In realtà ci sono spiagge e luoghi di mare fantastici in Giappone, degni di un paradiso tropicale. Scopriamoli insieme.
Al mare in Giappone bisogna rispettare le regole
Prima di scoprire quali sono le spiagge più belle del Giappone dobbiamo fare una piccola premessa. In Giappone se andiamo al mare dobbiamo rispettare delle regole. Sì sa che nel paese del Sol Levante tengono particolarmente a rispettare e a far rispettare le regole.
Innanzitutto dobbiamo sapere che le spiagge non sono “aperte” tutto l’anno. I Giapponesi (e i turisti), infatti, aspettano l’umibaraki, l’apertura delle spiagge e delle acque balneabili. Prima di quel giorno è assolutamente vietato nuotare nel mare del Giappone.
Quando andiamo in spiaggia, poi, dobbiamo stare molto attenti ai rifiuti. Sarà molto difficile, infatti, trovare delle spiagge con i “cestini della spazzatura”. È, invece, usanza comune e obbligo verso la comunità e l’ambiente, raccogliere i propri rifiuti in un sacchetto per gettarli in seguito.
Il mare in Giappone
Detto ciò, di mare, in Giappone, ce ne è davvero tantissimo. Migliaia di spiagge si snodano lungo i 29.750 chilometri di costa, sulle 6852 isole che compongono il Giappone.
Ma quali sono le spiagge più belle e imperdibili, dove vale, sicuramente, la pena fare un salto?
Okinawa
La regione più famosa per il mare in Giappone è l’arcipelago di Okinawa. All’estremo sud del Giappone queste isole sono un vero e proprio paradiso tropicale, con spiagge cristalline e una parte di barriera corallina.
Tra le spiagge più belle dell’arcipelago dell’Okinawa non possiamo, assolutamente, perdere la Spiaggia Smeraldo. La spiaggia deve il suo nome al colore delle sue acque. Poco distante, troviamo un’altra imperdibile spiaggia: la spiaggia di Naha, con sabbia bianca e fondale corallino. Un paradiso per lo snorkeling.
Mare in Giappone: Kerama
Spostiamoci ora in un altro arcipelago Giapponese dal mare incredibile: Kerama. Qui siamo ad un ora da Okinawa, sempre a ridosso della barriera corallina, e l’arcipelago comprende le isole di Tokashiki e di Zanami.
Quest’ultima vanta un fondale corallino, delle spiagge di conchiglie e un mare blu cobalto.
Miyako
Muoviamoci ora sull’isola di Miyako, meno frequentata dai turisti stranieri, ma prediletta dai giapponesi stessi.
Anche qui ci troviamo nel bel mezzo della magnifica barriera corallina. Da non perdere, qui, è l’incredibile spiaggia di Sunayama, caratterizzata da un bellissimo arco naturale scavato dal mare.
Iriomote
Qui il paesaggio cambia. L’isola di Iriomote è solo per i più avventurosi. L’entroterra è caratterizzato da fitte foreste sub-tropicali e paludi di mangrovie. Il paesaggio, tuttavia, è mozzafiato, ricco di fiumi e cascate immerse nel verde più intenso.
Ma parliamo del mare. Le spiagge rispecchiano l’entroterra, selvagge e sperdute, spesso difficilmente raggiungibili. Ma se riusciamo a raggiungerle godremo di un paesaggio unico.
Mare in Giappone: Amami
L’arcipelago Amami è più a nord rispetto a tutte le spiagge che abbiamo visto fino ad ora. Ma non per questo meno spettacolare. Più vicino al “continente” e quindi facilmente raggiungibile dalle grandi metropoli del Giappone, le spiagge qui sono bianche e sabbiose e l’acqua è cristallina.
Una particolarità unica e incredibile la troviamo sulla spiaggia di Yoronto. Qui, una volta al mese, a seconda della marea, si forma un intimo e affasciante isolotto di sabbia.