Oggi parliamo di sonno. O meglio, parliamo del momento della giornata che in molti aspettano sempre con tanta ansia, ovvero il momento di andare a dormire. Per alcuni un momento ristoratore, per altri una grande difficoltà. Scopriamo come addormentarsi facilmente.
Dormire bene si può
Un sonno di qualità è importante. Dormire bene si può e in questo articolo vedremo come fare con poche semplici abitudini che fanno la differenza.
Dormire bene si può. In questo articolo vediamo come.
Ricordate sempre che riposare come si deve è importante per la salute, non solo come rimedio di bellezza, ma anche e soprattutto per rigenerare corpo e mente e tenere attivo il nostro metabolismo.
A volte, anche se dormire è una delle cose più naturali che ci siano al mondo, è difficile addormentarsi. Lo stress, l’ansia, i problemi della nostra vita quotidiana ci portano a non prendere facilmente sonno. Come dicevamo sopra però ci sono alcune buone abitudini che aiutano a raggiungere la fase REM. Scopriamole.
Una buona routine è la chiave
Esatto! Avere una routine serale pre-nanna è la chiave per dormire bene e addormentarsi in fretta una volta che si arriva a letto. Un pò come quando da piccoli non riuscivamo ad addormentarci se non ci leggevano la favola della buona notte, adesso da adulti il nostro corpo ci chiede di prenderci cura di lui.
Quindi, una delle prime cose da fare ogni sera prima di andare a letto è lavarsi la faccia con l’acqua fredda. Infatti, questa abitudine, se al mattino può essere d’aiuto per svegliarti, è vero anche che una bella sciacquata al viso con acqua ghiacciata aiuta la pelle e i muscoli facciali a rilassarsi. Di conseguenza ad addormentarsi meglio.
L’acqua fredda ha poi altre proprietà, una tra tutte quella di abbassare i battiti cardiaci e la pressione sanguigna. In sostanza, questa pratica aiuta il sistema nervoso ad un’azione di reset e a calmare tutto il corpo.
Il metodo 4-7-8
Forse non lo avete mai sentito, ma è piuttosto conosciuto. Si tratta di una delle tecniche di respirazione più utilizzate per prendere sonno.
Il metodo per dormire 4-7-8 è molto utilizzato da chi soffre d’insonnia
A quanto pare, utilizzando questa tecnica per dormire si riesce ad addormentarsi in meno di un minuto. Un sistema che favorisce il rilassamento corporeo, aumentando il livello di ossigeno nel sangue. Non solo. Rallenterebbe il battito cardiaco favorendo il rilascio di anidride carbonica dal corpo.
Come fare?
Per eseguire questa tecnica dovrete posizionare la punta della lingua contro gli incisivi superiori. Da lì non dovrà spostarsi fino alla fine della pratica.
Espira con la bocca. Mentre lo fai assicurati di emettere un suono simile ad un fruscio. Ora chiudi la bocca e butta fuori l’aria dal naso. Mentre lo fai conta fino a 4.
Trattieni il respiro per 7 secondi (puoi anche contare lentamente fino a 7). Adesso espira completamente con la bocca, ma contando sino a 8.
Ripeti il ciclo di respirazione condizionata per almeno 3 volte. Già alla seconda potresti aver preso sonno senza accorgertene.
Fai come fanno i Marines americani
Chi è secondo voi che soffre maggiormente di insonnia nel mondo? Al primo posto ci sono le mamme nella nostra personale classifica, ma (ovviamente) tra i più gettonati ci sono i militari. Nello specifico coloro che lavorano lontano da casa per lunghi periodi, spesso in zone militari o di guerra.
Proprio i più famosi al mondo, i Marines americani, hanno ideato una tecnica di addormentamento veloce per sopperire alle lunghe notti in trincea.
Il metodo per dormire dei Marines americani prevede molta concentrazione e allenamento, ma con il tempo ci si rilassa moltissimo
Ci vogliono meno di 2 minuti per dormire. Com’è possibile? Semplice, prima si rilassano i muscoli del viso, compresi occhi e lingua. Poi ci si concentra sulle spalle espirando con decisione per svuotare dal petto l’aria e con essa ansia e stressa.
Tutto questo va fatto ad occhi chiusi, concentrandosi sui muscoli del corpo e su come essi si muovono durante la respirazione.
La parte mentale è quella fondamentale, che richiede anche pratica. In sostanza, oltre al concentrarsi dobbiamo anche pensare ad un luogo calmo, che ci faccia sentire accolti e protetti.
Si tratta di un metodo che richiede pazienza e allenamento. Non a caso lo hanno inventato e sperimentato i Marines.
