La Toscana è una delle regioni italiane più rinomate per i suoi paesaggi mozzafiato. Luoghi ricchi di storia e cultura vibrante che nascondono anche segreti oscuri e borghi abbandonati. Oggi vi mostriamo 5 borghi fantasma di questa regione che racconta una storia di un passato lontano. Vedremo insieme perché sono stati abbandonati e perché meritano di essere visitati nonostante la loro atmosfera inquietante.
5 borghi fantasma che parlano di storia
Quelli che vedremo sono 5 borghi fantasma della regione Toscana che parlano di storia. Sono borghi che fanno parte della storia dell’antica Tuscia, che comprendeva non solo l’attuale Toscana ma anche parte dell’Umbria e del Lazio.
Non c’è da stupirsi quindi se il primo dei borghi di cui vogliamo parlarvi è situato nella provincia di Roma. Stiamo parlando di Montesano, un borgo che è strettamente legato alla Toscana proprio per i reperti storici che nasconde e per la sua posizione geografica.
Monterano cattura l‘immaginazione dei visitatori con il suo fascino decadente misterioso. Si tratta di una città fondata dagli etruschi e in seguito abitata dagli antichi romani. Raggiunse il suo apice durante il Rinascimento, periodo in cui fu un fiorente centro culturale e politico.
Durante il XVII secolo la sorte di questo borgo fantasma cambiò drammaticamente: il borgo venne infatti devastato da una serie di disastri naturali tra cui terremoti e inondazioni, tanto che gli abitanti furono costretti ad abbandonare gradualmente il Borgo lasciandolo cadere nell’oblio. Oggi vale la pena visitarlo perché le sue rovine avvolte da una vegetazione incontaminata creano un’atmosfera surreale e romantica che attira fotografi, artisti, ma anche molti viaggiatori curiosi.
Castelnuovo di Val di Cecina
Il prossimo dei 5 borghi fantasma della Toscana si trova in provincia di Pisa. Stiamo parlando di Castelnuovo Val di Cecina, un paese che porta con sé tracce indelebili di una storia travagliata.
Fondata nel XII secolo, questa cittadina medievale fu testimone di numerosi conflitti e invasioni nel corso dei secoli, fino a quando non fu definitivamente abbandonata nel XIX secolo a causa di una epidemia di malaria.
La cosa più affascinante di questo borgo fantasma sono le sue case di pietra e le stradine strette a volte dal silenzio interrotto soltanto dal cinguettio degli uccellini e dal sussurro del vento. Un’atmosfera suggestiva, che porta ai visitatori che si avventurano all’interno del borgo ad immergersi nella sua storia turbolenta contemplandone la bellezza malinconica.
Villa Le Corti, uno dei 5 borghi fantasma della Toscana
Situata nei pressi di Firenze, Villa Le Corti è uno dei nostri 5 borghi fantasma della Toscana. Circondato da un’aura di mistero e di eleganza decadente, questa cittadina è stata costruita nel XVI secolo ed è stata residenza nobiliare final XX secolo.
Lentamente è stata poi abbandonata ed è caduta in rovina. Tuttavia, le sue imponenti mura di pietra e le sue eleganti dimore testimoniano ancora la grandezza passata di questo luogo.
Oggi, Villa Le Corti è un luogo incantevole per chi cerca un’esperienza fuori dal comune. I visitatori possono passeggiare tra i suoi giardini in rovina, esplorare le sue sale deserte e lasciarsi trasportare indietro nel tempo, immaginando la vita aristocratica che un tempo animava questo luogo.
Montieri
Passiamo ora a parlare di un borgo fantasma situato in provincia di Grosseto. Stiamo parlando di un borgo medievale che una volta fu un importante centro minerario.
Tra i 5 borghi fantasma della Toscana c’è infatti Montieri, un paesino fondato dai Romani che prosperò principalmente durante il medioevo grazie all’estrazione dei metalli preziosi. Al termine del XVIII secolo però le miniere furono abbandonate e gli abitanti si trasferirono altrove in cerca di lavoro.
Ad oggi le strade di questo borgo sono deserte e le sue case di pietra sono vuote. Nonostante questo il suo patrimonio storico culturale ancora visibile nelle sue rovine nei suoi monumenti, tanto che moltissimi visitatori si avventurano al suo interno per esplorare le sue antiche miniere, ammirare la bellezza selvaggia dei suoi dintorni e di merge il nella storia affascinante di questo luogo dimenticato dal tempo.
Concludiamo con Poggio Santa Cecilia
Concludiamo la lista dei cinque borghi fantasma della Toscana, con un paese situato in provincia di Siena: Poggio Santa Cecilia.
Questo borgo fantasma sembra essere rimasto sospeso nel tempo. Fondato nel XIV secolo, questo paesino medievale fu abbandonato nel corso del XVII secolo a causa delle continue incursioni dei predoni e delle epidemie che flagellavano la regione.
Dovresti visitarlo se siete alla ricerca di atmosfere suggestivi e malinconiche. Infatti, è spesso frequentato da visitatori in cerca di avventure insolite che desiderano immergersi non solo nella cultura toscana ma anche in atmosfere misteriose.
I borghi fantasma infatti sono testimoni silenziosi di un passato glorioso e tormentato che meritano di essere visitati per le loro bellezze suggestive. Se siete alla ricerca di un viaggio Slow che vi conduca ad emozioni forti, vi consigliamo di non perdervi l’opportunità di esplorare questi borghi abbandonati che raccontano in maniera misteriosa e affascinante una delle regioni più belle del nostro stivale.