Oggi voliamo in Giappone, precisamente a Kanazawa, nella prefettura di Ishikawa, alla scoperta di un luogo magico: Kenrokuen, il giardino dei sei elementi.
Kenrokuen, uno dei giardini più belli del Giappone
Kenrokuen è considerato uno dei giardini più belli del Giappone e del mondo intero. È un magnifico giardino nella città di Kanazawa, nella prefettura di Ishikawa, del periodo Edo.
La città di per sé è molto bella, ma a renderla speciale è proprio il giardino. Questo si trova al centro della città, vicino al castello di Kanazawa.
Il parco si estende per 11,4 ettari e, insieme ai giardini di Korakuen Garden, a Okayama, e al giardino di Kairakuen, a Mito, è considerato uno dei tre giardini più belli del paese del Sol Levante.
La storia del giardino
Il giardino di Kenrokuen risale al periodo Edo, intorno al XVII secolo. La data precisa dovrebbe essere il 1676, quando si racconta nacque un giardino chiamato Renchi-Tei all’esterno del Castello di Kanazawa.
Il luogo veniva utilizzato per diverse celebrazioni, come il momijigari o la contemplazione della luna.
Il castello e il giardino vennero quasi completamente distrutti in un grande incendio nel 1759, ma vennero completamente ripristinati nel 1774.
Con la nuova inaugurazione furono aggiunte anche la Cascata Midori-Taki e la casa del tè Yugao-Tei. Nel 1776 fu aggiunta una seconda casa del tè, Uchihashi-Tei.
Successivamente, nel 1882 venne cambiato il nome del giardino, che diventò quello attuale: Kenrokuen. Nel 1874 venne aperto al pubblico.
Kenrokuen: significato del nome
Il nome che il giardino ha acquisito è composto da tre kanji: Ken, che può essere tradotto con elementi o diverse funzioni, Roku, il quale indica il numero 6, e En, che significa, proprio, giardino.
Ciò vuol dire che la traduzione più corretta è proprio “Il giardino dei sei elementi”, il cui significato è il giardino dalle sei funzioni.
Ma quali sono questi sei elementi o funzioni?
I sei elementi sono gli elementi indispensabile per comporre un giardino perfetto, scritti dallo scrittore cinese Li Gefei. I sei elementi sono tre coppie in contraddizione tra loro:
- Spaziosità e isolamento.
- Artificio e antichità.
- Corsi d’acqua e panorama.
Secondo lo stesso Gefei è impossibile creare un giardino con queste caratteristiche. Tuttavia. Kenrokuen contiene tutti gli elementi descritti dallo scrittore, ed è per questo che è diventato il Giardino dei sei elementi.
Cosa vedere all’interno del giardino
Per fare in modo di abbracciare appieno tutte le caratteristiche del giardino perfetto, esso stesso doveva contenere molti elementi diversi: stagni, ruscelli, ponti, piante, pietre, alberi, case del tè, punti panoramici d’osservazione, piccoli angoli segreti.
Scoprire ogni singolo angolo di Kenrokuen è pressoché impossibile. Tuttavia, ecco una piccola lista delle attrazioni che non potete perdere:
- Lanterna Kotojitoro: è alta due metri e si staglia sulla sponda nord dello stagno Kasumigaike.
- Proprio nello stagno Kasumigaike c’è la più antica fontana del Giappone, con un getto di 3,5 metri.
- Sentieri del giardino: lasciati trascinare dall’istinto, imboccando i vari sentieri che attraversano Kenrokuen. Al loro interno troverai angoli nascosti e punti panoramici.
- Casa del tè Yugao-Tei, sulle sponde dello stagno Hisagoike.
- Meiji Memorial, in memoria delle vittime della Ribellione Satsuma, del 1877.
- Casa del tè Uchihashi, sulle sponde dello stagno Kasumiga-Ike.
- Tiger Stone: è una pietra naturale dalla forma caratteristica che ricorda una tigre.
- Kaiseki Pagoda: è una pagoda alta oltre 4 metri, situati su un piccolo isolotto al centro dello stagno Hisago-Ike.
- Plum Grove Garden: è un bellissimo giardino con 200 piante di 20 specie diverse di prugne. Nel periodo della fioritura la grande varietà di specie ci regala diverse sfumature di colore rosa, dal più scuro a quello quasi bianco.
- Sekirei Jima Wagtail Island: è l’isola della vita, che racchiude la pietra dello Ying e dello Yang, che rappresenta la nascita, due pini intrecciati, che simboleggiano il matrimonio, e, infine, la pagoda della morte.