Il Tai-Chi, o Tai Chi Chuan, è una delle discipline orientali più conosciute e praticate anche in occidente. Esso rientra nelle arti marziali cinesi e viene praticato non solo come ginnastica, ma anche come tecnica medica preventiva. Scopriamo insieme cos’è, perché praticarlo e quali sono i benefici che apporta.
Tai-Chi: origini
Per capire davvero che cos’è il Tai-Chi dobbiamo innanzitutto andare a scoprire le sue origini.
Oggi è un’arte marziale largamente conosciuta e praticata in tutto il mondo, ma le sue origini sono abbastanza incerte. Sicuramente, affonda le sue radici nel taoismo. Una delle leggende più diffuse, infatti, narra che fu un monaco taoista a tracciarne i primi movimenti, ispirandosi a un feroce duello al quale assistette, tra un serpente e un rapace.
In tempi più recenti fu un alto ufficiale della dinastia Ming ad iniziare a praticare quest’arte e a diffonderla.
Cos’è il Tai-Chi
Il Tai-Chi è un’arte marziale che molto si fonde con la meditazione. Per questa ragione molto spesso viene definita “meditazione in movimento”.
Se andiamo ad esaminare l’etimologia della parola, Tai vuol dire Grande, Chi vuol dire Principio, mentre Chuan vuol dire il palmo della mano.
Questa disciplina coinvolge il corpo e la mente. Non viene praticata solamente da chi fa arti marziali nel senso più comune del termine per noi occidentali. Ma anche da chi vuole iniziare a fare un’attività fisica semplice e stimolante.
Esso è piacevole da praticare, semplice e molto stimolante. Esso combina in un’unica arte la meditazione e l’esercizio fisico in movimento.
Non solo si migliora la forma fisica, l’agilità e l’equilibrio, ma si migliora anche lo stato mentale, avvertendo un flusso di energia interna.
Il Tai-Chi è, inoltre, conosciuto per essere alla portata di tutti e per tutte le età. Non abbiamo bisogno di essere particolarmente allenati, infatti, per poterlo praticare.
Tuttavia, dobbiamo anche ricordarci che esso è considerato a tutti gli effetti un’arte marziale e, quindi, una disciplina volta all’autodifesa.
I principi base della disciplina
Il concetto dell’energia interna è alla base di tutto il Tai-Chi, così come di tutte le arti marziali e le pratiche orientali meditative.
La respirazione è fondamentale e una costante in tutti gli esercizi, seguita da una corretta postura e dalla lentezza del movimento.
Possiamo affermare che i principi basi della disciplina sono: respirazione fluida, stabilità, passi regolari, movimenti lenti delle braccia, gambe flessibili, emissione d’energia.
Benefici
Il Tai-Chi è costituito da un movimento fluido e continuo, quasi ininterrotto. Questo movimento rende i muscoli e i tendini elastici e corregge la postura.
Inoltre, essendo il respiro un elemento essenziale della disciplina, essa migliora la qualità della respirazione e la capacità polmonare. Migliora il coordinamento e l’equilibrio.
Per molti è un buon metodo per prevenire moltissimi disturbi e patologie. C’è molto dibattito sull’argomento in questione ma, in linea generale, è un ottimo metodo preventivo come qualsiasi altra attività fisica.
Possiamo riassumere i benefici del Tai-Chi dicendo che esso:
- Migliora la reazione attiva, ovvero i riflessi.
- Garantisce maggiore controllo sul proprio corpo, con la consapevolezza della posizione del corpo nello spazio circostante.
- Migliora l’agilità e l’equilibrio.
- Scioglie e distende le articolazioni.
- Incrementa la flessibilità e la forza muscolare.
- Migliora l’attività cardiorespiratoria.
A questo dobbiamo aggiungere i benefici mentali e meditativi. Il Tai-Chi, infatti, si basa sul principio taoista dello Ying e dello Yang, due forze opposte e complementari, che aumentano la nostra energia interiore.