Sapevate che le candele profumate aiutano la meditazione? Un connubio vincente che vi consigliamo di provare. In questo articolo vediamo come utilizzarle per creare un ambiente zen che vi aiuti a rilassarvi una volta rientrati dal lavoro o dalla palestra.
Candele profumate: elemento zen
Pensate ad un ambiente rilassante. Al di là di una musica soffusa e di uno spazio minimal in cui poter pensare e meditare, cosa vi viene in mente come elemento zen che possa aiutarvi a mantenere la calma? Noi abbiamo pensato ad una profumazione naturale, fresca.
Le candele profumate quindi, oltre ad essere un oggetto che rende la casa un ambienta caldo e accogliente perché gradevoli alla vista, sono anche elementi per i vostri spazi zen. Migliorano l’esperienza di meditazione – un pò come l’incenso – e danno vita ad ambienti che ti mettono in contatto con la tua anima più profonda.
Come e perché usarle durante la meditazione
Vediamo perché scegliere le candele profumate per la meditazione. La domanda nasce spontanea perché la prima cosa che vi insegnano quando iniziate a meditare è che non vi serve altro che voi stessi e un ambiente silenzioso in cui potervi immergere completamente.
Quello che possiamo dirvi è che le candele possono però creare un’atmosfera adatta a rilassarvi meglio – esattamente come fa l’utilizzo della musica giusta. Il profumo vi aiuterà ad immergervi meglio nell’esperienza meditativa, l’importante è che sia una profumazione naturale che vi stimoli la mente, il ricordo.
Nei prossimi paragrafi vediamo quali sono le profumazioni più adatte alla meditazione e a creare un ambiente zen in casa propria. Se già avete uno spazio in cui meditate ad inizio o fine giornata e volete completarlo con la giusta profumazione il prossimo consiglio fa per voi.
Candele profumate: la cera conta
L’ingrediente principale delle candele profumate è la cera. La scelta della cera giusta determina la durata della della candela e il suo grado di tossicità (ricordate che le candele rilasciano nell’ambiente il profumo ma anche i componenti chimici di cui sono fatte).
Molte candele hanno al loro interno la paraffina. Questo è uno degli ingredienti principali della maggior parte delle candele in commercio. Le candele a base di paraffina hanno una componente tossica piuttosto alta. Accenderle spesso potrebbe creare un ambiente ricco di agenti cancerogeni.
Per questo è bene scegliere candele naturali che ne contengano una minima parte o che non la contengano affatto. Un esempio sono le cere a base di soia. Come sono fatte? Ve lo spieghiamo nel prossimo paragrafo. Se siete interessati, continuate a leggere.
Cere a base di soia
Le cere di soia sono create raffinando l’olio prodotto dalla pianta della soia, anzi dal suo seme. Come lo si estrae? Utilizzando una pressa meccanica o solventi specifici che stimolano l’osmosi dell’olio verso la parete esterna del seme della soia.
Quindi la cera di soia è un elemento naturale prodotto con risorse rinnovabili che rispettano l’ambiente e non inquinano. Le cere di questo tipo creano atmosfere naturali e oltre ad essere una scelta green sono anche più economiche delle altre in commercio.
Infatti, sul lungo periodo durano di più perché la cera di questo tipo brucia più lentamente della paraffina. Non solo. Mentre le candele profumate con paraffina producono fuliggine, quelle di cere naturali rilasciano solo fumo: bruciano in modo pulito perché le componenti hanno un buon vettore di fragranza. Provatele per credere.