Sapevate che guardare i film aiuta a riflettere sulla propria vita e sugli avvenimenti della propria esistenza? Una sorta di esame di coscienza che facciamo grazie ai protagonisti delle nostre pellicole preferite. Si chiama movie therapy ed è un vero toccasana, soprattutto in estate, quando rivediamo le nostre priorità e i nostri errori.
Movie therapy per capire se stessi
Un pò come andare dallo psicologo, ma in forma privata e personale. La movie therapy è una pratica utilizzata anche inconsciamente da ognuno di noi per riflettere su noi stessi, su chi ci sta dintorno, sul nostro operato negli anni.
Pensateci: guardare ad esempio film come The Departed o Letters From Iwo Jima ci mette di fronte al tradimento e a cosa possa essere stata la guerra. Guardare le storie che i personaggi dei film affrontano fa da specchio a situazioni reali che potremmo aver vissuto realmente e ci dimostra come spesso sia difficile risolvere i conflitti umani (soprattutto quelli interiori).
Cinema terapia che cambia il modo di pensare
Questa movie therapy aiuta l’uomo a pensare e ad affrontare con slancio diverso gli alti e bassi della vita. Non a caso un numero sempre più alto di terapeuti e psicologi prescrive ai propri pazienti la visione di un film alla settimana per esplorare la propria psiche.
La cinema terapia sta infatti diventando un vero e proprio sistema per aiutare i pazienti a capire i propri drammi e a trovare la forza di parlarne. Una cosa simile (ovviamente) la si fa anche tramite l’arte e la lettura, ma quella della visione dei film, alcuni in particolare, è una pratica che si sta dimostrando molto utile anche alla guarigione di molti disturbi della personalità o delle depressione.
Cinema e catarsi
La movie therapy può essere anche considerata come un processo di utilizzo delle pellicole cinematografiche a fini di catarsi terapeutica. Vedere ciò che accade ai protagonisti dei film, immedesimarsi nelle situazioni porta lo spettatore ad affrontare una sorta di catarsi.
Esempio: un parto fuori dalle righe, una situazione amorosa che implica un tradimento. Sta accadendo anche a voi? Non riuscite ad andare oltre ad un trauma subito? Guardatevi un film in cui si accaduta una cosa simile ed immedesimatevi nel protagonista. Vedere come lui affronta la situazione aiuterà voi a trovare la forza di affrontare i vostro trauma.
Si tratta di somatizzare tramite la visione e trovare il coraggio di voltare pagina e acquisire autostima. Se questa pratica viene coadiuvata da una buona terapia con un professionista del settore, la svolta è dietro l’angolo.
Movie therapy come realizzazione del sé
La movie therapy viene quindi utilizzata dai professionisti della psicanalisi come strumento per favorire il processo di realizzazione del sé.
Fornisce la possibilità al singolo di confrontarsi con la comunità senza dover necessariamente vivere situazioni traumatiche in prima persona. Molti pazienti infatti non sarebbero in grado di vivere situazioni per certi aspetti curative, ma anche molto ansiogene. Con la visione della situazione tramite il film il paziente si proietta e vive inconsciamente la situazione, senza dover affrontare il problema dal vivo.
Terapia in solitaria
La movie therapy può anche utilizzata in solitaria come terapia per risolvere problemi quotidiani. Ovvero, anche se non avete un disturbo riconosciuto, ma state affrontando un problema reale o un periodo difficile. Se non siete in cura, ma vorreste esserlo, ma pensate che la vostra depressione si più che altro un mood depressivo, allora vedere un film terapeutico può essere la soluzione.
Avete presente quando nei film romance si vede la protagonista che viene lasciata dal fidanzato e decide di abbrutirsi sul divano guardando film d’amore mentre mangia gelato? Ecco, la terapia in solitaria con i film è una cosa come questa che ognuno di noi può fare per sentirsi meglio e affrontare una situazione spiacevole.