In questi mesi in cui siamo ci siamo ritrovati a fare i conti con lo spazio che abbiamo a disposizione. Abbiamo dovuto imparare ad usarlo diversamente e soprattutto nelle nostre case ci siamo ritrovati a cercare un posto tutto nostro in cui poter pensare, o ancora meglio Non-pensare. La meditazione in casa sta diventando una delle attività di routine di molti. Ma come crearsi lo spazio adatto alla meditazione, soprattutto se si ha una casa piccola?
Cosa vuol dire meditare
La parola in sè e per sè significa “esaminare con attenzione, considerare a lungo e profondamente”. Un suo sinonimo può essere riflettere, ma in realtà la meditazione è molto di più.
La meditazione è un momento intimo in cui il cervello si separa dal corpo e va oltre i pensieri della vita quotidiana. Meditare significa prendersi del tempo per avere un rapporto con il proprio io interiore.
La meditazione in casa
Dopo il lock down dei mesi di marzo e aprile, molte persone hanno deciso – anche solo come passatempo – di iniziare pratiche di meditazione in casa. Alcuni si sono affidati ad esperti del settore benessere, altri hanno seguito video su YouTube, altri ancora hanno semplicemente deciso di mettersi in silenzio ad occhi chiusi con le gambe incrociate su un tappetino e provare a rilassarsi autonomamente.
La cosa importante non è tanto la metodica, ma trovare lo spazio giusto per meditare. Uno spazio privo di distrazioni – o quasi – dove stiamo bene, dove ci sentiamo liberi. Ogni attività della nostra esistenza dovrebbe avere un suo spazio dedicato, in cui espletarsi e radicarsi.
Come scegliere l’angolo di meditazione in casa
Scegli un angolo tranquillo. Non importa che sia in camera da letto o nel tuo studio, l’importante è che non si tratti di un punto di transito o troppo frequentato della casa. Non è necessaria un’intera stanza, è sufficiente un piccolo angolo dove però è indispensabile potersi isolare.
Hai una casa piccola che non ti permette di avere uno spazio così? Usa i post-it! Se in casa non sei solo, attacca un post-it alla porta dietro la quale praticherai meditazione in casa e avverti i tuoi coinquilini che per un piccolo lasso di tempo non vuoi essere disturbata.
Gli accessori della meditazione in casa
Ti serviranno un tappetino e un cuscino. Di solito si usano quelli da Yoga o Pilates, realizzati con materiali eco-sostenibili, lavabili e riciclabili.
Anche l’elemento naturale è importante. Un consiglio è quello di scegliere qualche pianta da poter mettere nel tuo angolo di meditazione in casa. Il contatto con la natura è imprescindibile per creare la giusta atmosfera, riconciliarsi con se stessi e favorire il rilassamento.
Se sei una di quelle persone per cui gli odori sono importanti per veicolare il pensiero, un’altra cosa che puoi fare è procurati oli essenziali, incenso o candele profumate.
Da sempre l’incenso è legato indissolubilmente alla pratica della meditazione: pare che bruciare incenso attivi alcuni canali ionici nel cervello che alleviano l’ansia e la depressione. Alcuni aromi in particolare, sono in grado di rallentare la frequenza cardiaca e calmare i nervi, sciogliendo la tensione nei muscoli e favorendo di conseguenza il processo meditativo.
Piccoli accorgimenti
Con questi piccoli accorgimenti puoi creare un angolo per la meditazione in casa che ti permetta di praticarla con costanza e sentirne davvero i benefici.
Ricorda che questi che ti ho dato sono tutti suggerimenti basici, poi starà a te personalizzare lo spazio con simboli, statuine, cristalli, colori, tessuti e tutto ciò che renda questo spazio una parte della casa in cui puoi sentirti a tuo agio e ritrovare le energie perdute durante la giornata di lavoro o di studio.
Meditare in casa è un regalo che puoi fare a te stessa ogni giorno per imparare ad amarti e conoscerti sempre di più e meglio.