Se pensavate che il ricamo fosse una pratica in disuso vi sbagliate. Ricamare sta tornando di moda, non solo è una pratica che fa moda. Ovviamente non è più il ricamo usato come ai tempi delle nostre nonne per cifrare i corredi, ma la tecnica viene da li, solo che adesso è tutto 2.0
Cos’è un ricamo?
Partiamo dalle basi. La parola ricamo indica sia l’attività artigianale del ricamare, sia il prodotto stesso di questa attività. Si tratta di un disegno, una decorazione, un ornamento creato con ago e filo su un tessuto. Principalmente realizzato a mano, con diverse tecniche e punti, può essere anche fatto con l’aiuto di macchine specifiche che consentono di produrre in serie ricami identici gli uni agli altri.
Come il ricamo diventa 2.0?
Grazie all’attività di giovani imprenditori ed imprenditrici che hanno deciso che l’arte del ricamo delle loro nonne non doveva andare perduta, anzi rappresentava un valore aggiunto che andava coltivato e reso più moderno. Una nuova forma di commercio che vede il lavoro artigianale come fonte creativa di sostentamento per attività commerciali che lottano contro il fast fashion e la produzione in serie degli oggetti.
Un esempio? Le ragazze di Stramà – Officina artigianale
Stramà è un progetto che nasce dalla mente di due giovani donne, Roberta e Licenia, che dopo anni di collaborazione di sono unite nell’arte dello “sfilare” (in dialetto campano Stramà appunto). “Negli anni – raccontano le due creative 2.0 – abbiamo scoperto di avere in comune una certa tendenza a disfare tutto, a scomporre e poi riordinare, a far convivere ordine e disordine, a decostruire il costruito per creare qualcosa di nuovo e unico, ma soprattutto qualcosa che racconti di noi.”
Licenia e Roberta producono originalità
I prodotti ricamo di Licenia e Roberta sono realizzati con materiali acquistati nelle mercerie locali o da rivenditori on-line che producono i loro fili con fibre 100% cotone. La scelta delle fibre organico-naturali è una scelta ecosostenibile a cui Stramà tiene molto, anche perché è proprio la materia prima che gli permette di creare oggetti originali. “La nostra idea è quella di sensibilizzare chi sceglie i nostro prodotti – spiegano Licenia e Roberta. Inoltre, grazie alle fibre naturali possiamo spaziare meglio nell’utilizzo delle tecniche per la realizzazione dei nostri gadget, complementi d’arredo o di moda.”
Il progetto ricamo di Stramà
“Siamo partite dalla passione che le nostre nonne mettevano nella tradizione di cucito, ricamo e uncinetto ed abbiamo iniziato a promuoverci nei mercatini. Abbiamo pensato che se riuscivamo a dare un’impronta più moderna all’utilizzo del ricamo nella realizzazione di oggetti di comune utilizzo saremmo riuscite a portare avanti la tradizione di cucito e ricamo mantenendo anche un rapporto di continuità con il nostro tempo.”
La rivalutazione dell’artigianato che finalmente va oltre la vendita nei mercati locali o dell’equo-solidale e si sposta sulla vendita e la promozione on-line. “Sopratutto adesso che dopo il brutto periodo del lock down le persone hanno acquisito una capacità maggiore ad acquistare sui social nei market place o sui siti e-commerce è il momento di mostrare al mondo che la tradizione è ancora viva e che si possono avere tra le mani oggetti che hanno un significato non solo simbolico, ma che aiutano l’ambiente.”
Stramà è la dimostrazione che ricamo non è solo per il corredo
E’ già, una volta il ricamo serviva per rendere più bello il corredo da sposa di figlie e nipoti. Una volta le nostre nonne prima di buttare via un paio di calzini, li ricamavano a rammendo per almeno 2 o 3 volte prima di buttarli. Oggi il ricamo è molto di più: Stramà realizza infatti, shopper, gadget e t-shirt personalizzati, che diventano oggetti personali, che si ricordano ed acquistano un valore importante per chi li utilizza o li indossa.
“Lavoriamo anche con il Second Hand”
“Acquistiamo nei mercatini e rimoderniamo ciò che troviamo. Tutto può acquistare una nuova vita grazie alla tradizione del cucito e del ricamo.” Licenia e Roberta hanno un legame fortissimo con la loro storia, ecco perché lavorano anche con il vintage e il second hand, per mantenere un legame con la storia di quegli oggetti e scriverne una nuova.
Stramà ha lanciato una nuova moda
Licenia e Roberta hanno iniziato a realizzare gadget personalizzati che rappresentano le persone. Si tratta di pupazzi che possono diventare portachiavi o spille che le due creative realizzano su commissione. “Abbiamo iniziato rappresentando amici e parenti e ci siamo accorte che la cosa piaceva molto, perciò abbiamo iniziato a farli per chi ce li chiedeva, magari mandandoci una foto o descrivendoci la personalità della persona da realizzare.”
Altro che come tua Nonna, il ricamo è l’idea eco friendly per imparare a vivere meglio con poco, molto spesso a nostra immagine e somiglianza.