Di recente sono stata invitata ad un evento davvero esclusivo: una Dinner Conversation. Una serata organizzata periodicamente da Natasha Slater per sole donne imprenditrici, per creare uno spazio dove confrontarsi e conoscersi.
Cos’è una Dinner Conversation
Dinner Conversations – Elevating Women by bringing them together è lo slogan dedicato all’appuntamento creato da Natasha Slater. Ogni mese Natasha sceglie un gruppo di sole donne che fanno parte del mondo dell’imprenditoria, dell’industria creativa ma anche della moda e di molti altri settori.
Natasha cerca così di creare un potente network di donne che possano darsi sostegno grazie alla condivisione di esperienze, ma anche diventando esempio l’una per l’altra.
La creazione delle Dinner Conversation risale allo scorso anno, esattamente all’aprile del 2019. Questo evento è diventato subito un punto di riferimento per i brand che, partecipando, possono avere un contatto diretto con le donne, utilizzando nuove modalità per raccontarsi.
Infatti Natasha accoglie le sue invitate direttamente a casa sua, affinché si possano sentire tranquille e rilassate. L’atmosfera è intima ma allo stesso tempo molto chic. Grazie al format da lei inventato i brand possono costruire un percorso narrativo molto più autentico, capace di far avvicinare molto più il brand alle consumatrici.
I brand presenti alle Dinner Conversation sono sempre diversi, da scoprire durante la serata. Successivamente all’introduzione del brand Natasha cerca di favorire lo scambio di idee e il confronto tra le invitate. La scelta del brand non è casuale, Natasha li selezione in modo che siano in linea con la mission del progetto e che diano effettivamente spazio al valore delle donne.
Durante la serata ogni brand ha 20 minuti per raccontarsi e raccontare il suo progetto. Ma durante queste particolari cene si fa anche altro, si affrontano temi importanti come la parità di salario, il self care, il body positivity, il sesso e molto altro.
Alcuni dei brand che hanno partecipato alle Dinner Conversation sono: Pomellato, Fidenza Village, Depuravita, Soho House, Red Bull Organics, Ya.Be e Atelier Emè.
Chi è Natasha Slater
Natasha, la padrona di casa, nasce a Parigi nel 1974. La madre italiana e il padre è londinese, per questo motivo cresce a Londra. Frequenta le migliori scuole del luogo e successivamente si laurea all’Università delle Belle Arti, presso l’Art Westminster University.
Nel 2001 si trasferisce a Milano per ritrovare il padre, Martin Slater, che nel frattempo aveva avviato una società di pubbliche relazioni. È in questo modo che Natasha inizia a lavorare nel settore.
Grazie a questa breve esperienza, Natasha passa ad un altro ambito dedicandosi alla moda. Lavorerà con brand conosciuti in tutto il mondo come Dolce & Gabbana, Gucci e molti altri. Ma Natasha non sta mai ferma, infatti lavora anche nella musica come DJ e inventa l’appuntamento del venerdì sera al Santa Tecla: “Punks Wear Prada”
Ma è nel 2009 che crea la sua agenzia di pubbliche relazioni: il Natasha Slater Studio. Dove lavorerà fianco a fianco con marchi di lusso, della moda e nel lifestyle. Creerà per i brand campagne di comunicazione, brand awareness, digital influencer e VIP positioning.
Natasha Slater oltre ad aver avviato una carriera nelle pubbliche relazioni, è anche una business woman, un’influencer e una consulente. Ma nonostante tutta la mole di lavoro è anche riuscita a diventare mamma, la sua bambina, Lola, ha oggi 12 anni.