Siamo ormai abituati a tutte le stravaganze giapponesi, ma certe volte ne scopriamo alcune che davvero ci lasciano senza parole, esterrefatti o inorriditi. Forse quello di cui parliamo oggi ci lascerà di stucco dall’orrore, eppure in molti sembrano apprezzarli e in fondo è solo questione di utilità. Stiamo parlando dei Capsule hotel, gli hotel capsula giapponesi.
Cosa sono gli hotel capsula?
A vederli non hanno affatto un bell’aspetto, tutt’altro, avremo l’impressione di trovarci in un loculo. Ed in effetti la grandezza è più o meno quella. Sono minuscole stanze di albergo, dell’esatta grandezza di un letto singolo, allineate una sull’altra in lunghi corridoi.
Cosa sono gli hotel capsula?
Certo potrebbero fare una certa impressione a primo impatto, eppure non mancano tutte le comodità di una vera stanza d’albergo. Esse, infatti, sono superaccessoriate, sdraiati sul nostro materasso, nella camera del capsule hotel, avremo a disposizione televisione, radio, riscaldamento, aria condizionata, wi-fi, ecc.
Ma non appena metteremo piede fuori dal nostro loculo scopriremo che i capsule hotel sono provvisti di tutti i comfort. Nelle aree comuni, infatti, troveremo armadietti in cui depositare i nostri bagagli (nella piccola stanza non entrano), bagni con docce e distributori automatici. Alcuni capsule hotel offrono inoltre molto di più, come pigiama, sauna, massaggi e la possibilità di ordinare cibo, magari da consumare in apposite aree comuni.
A cosa servono i capsule hotel?
I capsule hotel sorgono ovviamente come soluzione per contrastare il sovrappopolamento di determinate aree delle più grandi metropoli. Difatti, li troviamo spesso dislocati in stazioni e aeroporti e fungono da appoggio per i viaggiatori per una notte.
Gli hotel “loculo”
I capsule hotel vengono utilizzati principalmente da chi viaggia per lavoro, da chi, tra una fermata e l’altra è costretto ad attendere alcune ore per il prossimo treno o aereo. Proprio per il target della clientela molti hotel capsula offrono servizi ad hoc per i lavoratori in viaggio, come stampanti, fax o, addirittura, distributori automatici di cravatte.
La diffusione dei capsule hotel
Il primo capsule hotel fu inaugurato a Osaka nel 1979 e ben presto si diffuse in tutto il Giappone. Solo negli ultimi anni i capsule hotel hanno fatto il grande salto, diffondendosi dal Giappone ad alcune delle più grandi metropoli del mondo.
La diffusione degli hotel capsula
Tokyo offre oggi diversi capsule hotel, ma possiamo provare l’”ebbrezza” di dormire in un loculo anche in Europa e nel resto del mondo. Possiamo imbatterci in un hotel capsula a Dubai, a Parigi, a Monaco di Baviera e, addirittura, qui da noi: a Milano!
Alcuni incredibili hotel capsula
Il Nine Hours è uno dei più famosi e apprezzati capsule hotel del Giappone e del mondo. Si trova a Tokyo, a due passi dal palazzo imperiale. Gli spazi sia interni che esterni sono bianchi, esageratamente bianchi, ma nel mondo dei capsule hotel questa struttura è un tripudio al lusso. Innanzitutto per la frenetica vita giapponese l’idea di dormire nove ore filate (da qui il nome dell’hotel) è il massimo del lusso.
Il Nine Hours Capsule Hotel
Il Galaxy Pod Hostel a Reykjavic è incredibile, non solo immedesima perfettamente l’idea di hotel capsula giapponese ma richiama armoniosamente il territorio in cui sorge. Un ostello futuristico e minimale i cui 38 “loculi” ricordano dei blocchi di ghiaccio.
Il Galaxy Pod Hostel
L’InBox Capsule Hotel di San Pietroburgo è magnifico ed elegante. Si tratta di un ostello di lusso eco-friendly, con stanze composte da due linee di letti a castello che ricordano le capsule giapponesi. Ogni capsula è autonoma per quanto riguarda la luce, di modo da non disturbare gli altri occupanti, e le aree comuni sono eleganti e funzionali.
Inbox Hotel
Hotel capsula in Italia
Infine arriviamo nel nostro bel paese. A Milano apre il primo, ma non l’unico, hotel capsula italiano. Zzzleepandgo ha installato alcune capsule all’aeroporto di Malpensa e altre a Orio al Serio, all’aeroporto di Bergamo. Mentre a Napoli troviamo il Bed & Boarding all’aeroporto di Capodichino. In questo caso i moduli sono un po’ più spaziosi e oltre al letto offrono al loro interno un tavolino più alcune capsule speciali che dispongono anche di bagno e doccia.
