Ventidue anni fa, nel Settembre del 1997, usciva “Memorie di una Geisha”, romanzo d’esordio dello scrittore Arthur Golden, e divenuto, ben presto, un vero cult del suo genere.
A metà strada da romanzo storico e narrativo, rievocando un mondo ormai quasi scomparso, aprendo le porte dietro le quali si celano i misteri di una tradizione antichissima.
La nascita del romanzo
Arthur Golden si è laureato dapprima in storia dell’arte e poi in storia del Giappone. Lo scrittore è stato da sempre affascinato dal paese del Sol Levante. Passione che lo ha portato a documentarsi su tutti gli aspetti della cultura orientale e che lo ha trascinato in numerosi viaggi attraverso il Giappone.
Tra studi e viaggi Golden conosce un compagno giapponese, figlio di una Geisha. Nasce così l’idea di scrivere un romanzo su questa incredibile figura che sembra uscire da una favola. Ma dovettero passare 15 anni e ben tre manoscritti buttati prima che Memoria di una Geisha vide realmente la luce.
La vera svolta arriva quando Golden conosce Mineko Iwasaki, una famosa ex-geisha che vive ora a New York. È proprio Mineko a raccontare a Golden tutti gli aspetti della vita di una Geisha, anche quelli che solo chi ha vissuto questa vita conosce. Parlando così di tutti i riti tradizionali di trucco, vestizione, ballo e apprendimento.
Tutto ciò consente ad Arthur di cambiare l’idea iniziale che aveva del romanzo e di iniziare a scrivere in prima persona, indossando i panni di Chiyo Sakamoto, Geisha di Kyoto del secondo dopo guerra.
Golden, tuttavia, violerà gli accordi presi con Mineko, violando il codice di riservatezza delle Geishe, e venendo così denunciato, dalla stessa Iwasaki, per diffamazione.
La trama di Memorie di una Geisha
Chiyo Sakamoto vive a Yoroido, piccolo paesino di pescatori, assieme ai genitori e alla sorella Satsu. Proprio nel suo piccolo e tranquillo paesino Chiyo incontrerà una sera l’uomo che le cambiò la vita: Tanaka.
“Il pomeriggio in cui incontrai quell’uomo… fu il più bello della mia vita, e anche il più brutto”.
Il signor Tanaka porterà Chiyo e Satsu a Kyoto, dove verranno separate. Chiyo finisce a vivere in una okiya, la casa delle geishe, dove inizia il proprio apprendistato.
Nella casa incontrerà Hatsumomo, una geisha che la disprezza sin dal primo giorno e che farà di tutto per screditarla. Fortunatamente nella casa Chiyo troverà anche degli alleati, l’anziana Zietta e Zucca, la sua unica vera amica, anche lei aspirane geisha.
Ma Chiyo ha un solo obiettivo per il momento, ricongiungersi con la sorella. Una sera disobbedisce alle regole della casa ed esce per trovare Satsu, trovandola in un bordello.
Ora Chiyo ha un nuovo scopo scappare dalla casa e tornare con la sorella a Yoroido. Ma la vita ha ben altro in serbo per lei, il giorno della fuga Chiyo cade e si rompe un braccio. Ora non ha più un modo per ricongiungersi con la sorella e nemmeno un modo per proseguire nel percorso intrapreso. A seguito dell’incidente, infatti, la Madre si rifiuta di farla diventare una Geisha.
Ma un giorno la sua vita cambia nuovamente, sulle sponde di un fiume Chiyo incontra un uomo gentile che porterà nuova speranza nel cuore della giovane.