Non c’è niente di più tipico per entrare nel vivo e nel più profondo della cultura giapponese che visitare dei templi o dei santuari. Ai nostri occhi occidentali questi luoghi potrebbero sembrare antichi e molto lontani dalla vita moderna, eppure sono tutt’oggi un luogo di culto frequentatissimo e purissimo.
Perché purissimo? Per entrare all’interno di un tempio dobbiamo sapere che c’è una ferrea regola di purezza da rispettare. Non si può, infatti, entrare al suo interno se si è feriti nel corpo o nell’anima. Per capire cosa si intende per purezza del corpo e dell’anima basta seguire tre semplici regole: non si entra se si è feriti, malati o in lutto.
Per quanto riguarda le ferite del corpo non proviamoci nemmeno ad entrare, chiunque se ne potrebbe accorgere. In merito alle ferite dell’animo, sta solamente al nostro buon senso, ma teniamo bene a mente che i giapponesi praticanti tengono moltissimo al principio di purezza.
Detto ciò quali sono i templi più belli da poter visitare durante la nostra permanenza in Giappone?
I templi di Kyoto
Partiamo da una delle città più visitate del Giappone: Kyoto, la quale è senza dubbio ricca di templi e santuari a cui è doveroso dedicare un po’ del nostro tempo.
Il tempio Kinkakuji, anche chiamato Padiglione d’oro, è il tempio più visitato della città, ma paradossalmente, è visitabile solo dall’esterno, non è permesso entrarci. È un tempio buddista che, tuttavia, ha completamente rivoluzionato i concetti più profondi della religione. La tradizione buddista, così come avviene in moltissime altre religioni, infatti, vuole una vita semplicistica. Cosa che non troverete assolutamente in questo meraviglioso tempio.
È in realtà un edificio abbastanza piccolo, di tre piani. Ma le pareti di questi tre piani sono interamente rivestite in oro e sul tetto svetta una maestosa Fenice dorata.
Uno dei luoghi più suggestivi di tutta Kyoto è il tempio di Kiyomizu-dera, il cui nome significa acqua pura. Da qui è possibile ammirare l’intera città. Ma la vera particolarità del tempio è un’altra: la sua incredibile architettura che lo rende uno degli edifici più interessanti al mondo. Per erigerlo, infatti, non è stato utilizzato nemmeno un chiodo, eppure non abbiate paura, è solidissimo.
Il santuario di Itsukushima
Allontaniamoci dalla grande città per raggiungere l’isola di Miyajima, al cui interno troviamo il santuario di Itsukushima. Il sito è stato considerato patrimonio dell’UNESCO ed è facilmente riconoscibile in moltissime immagini che riportano al Giappone.
L’attrazione principale, infatti, è il Tori Rosso che emerge dall’acqua della baia appena prima di raggiungere la piccola isola.
Tuttavia la vera magia del luogo sta nell’isola stessa o per lo meno nella leggenda che la ritrae come dimora degli dei.
Il santuario Toshogu
Il magnifico complesso di dodici edifici del santuario di Toshugo si trova a pochi chilometri dalla città di Nikko. Ma la cosa che rende questo luogo davvero magico non è la struttura ne le leggende che aleggiano attorno ad esso.
Per godere a pieno del santuario dobbiamo visitarlo tra il 17 e il 18 Maggio, quando la città si trasforma e ritorna indietro nel tempo donandoci un’incredibile rappresentazione della processione dei 1000 samurai.
Tempio Myoryo-ji
Un altro luogo davvero caratteristico che ci farà vivere quella che forse è la sfaccettatura della cultura giapponese più apprezzata da noi occidentali: la storia dei ninja. Il tempio Myoryo-ji, infatti, è anche meglio conosciuto come il Tempio dei ninja.
Qui troveremo stanza segrete, botole nascoste, scale mimetizzate, trappole e innumerevoli difese strategiche, degne di un vero rifugio ninja.
I templi di Buddha
Infine, concludiamo con un paio di templi dove ammirare letteralmente la grandezza di Buddha. Al tempio di Kotoku-in, infatti, troveremo il Kamakura Daibutsu, una gigantesca statua raffigurante il Buddha alta 40 piedi.
Ma questo non è nemmeno il Buddha più grande del Giappone. Il più grande in assoluto lo troveremo al tempio di Todaiji, nella città di Nara.