Nel cuore di Milano possiamo trovare una boutique davvero particolare, la Guri I Zi, in Via San Nicolao 10. Questo negozio è speciale non solo perché i prodotti che vende sono artigianali e di qualità, ma anche perché provengono da un progetto solidale, volto a migliorare la situazione delle donne di un paesino incastonato nelle montagne del nord dell’Albania.
I prodotti
Guri I Zi realizza tessuti per la casa e la tavola di alta qualità, artigianali ed etici. Ispirati al design italiano e realizzati interamente con telai di legno, i manufatti provengono da tessuti naturali, come lino e cotone.
Il design di tutti i prodotti è curato da Alessandra Dentice di Frasso, professoressa dell’Accademia di Fashion e Design di Firenze.
Da Guri I Zi possiamo trovare biancheria per la casa di tutti i tipi, dalle vivaci tovaglie, ai cuscini ricamati, i copriletto, gli asciugamani, i set all’americana, ecc. Il tutto arricchito dai colori brillanti e dalle trame essenziali e raffinate, che combinano il gusto della tradizione con il design più innovativo.
Ogni articolo è impreziosito da qualche dettaglio unico, un ricamo a mano, una giuntura a vista, che solo ammirandolo per davvero si farà scoprire dagli sguardi più attenti.
Il progetto solidale
Nel 2012 viene fondato il Progetto Solidale Guri I Zi, da Idee Migranti, di Elena Galateri. Proprio Elena, infatti, rimase particolarmente toccata dall’esperienza di volontariato fatta nel nord dell’Albania. Galateri si era recata in Albania per supportare i malati mentali e i bambini, ma qui entra in contatto con le famiglie locali e scopre la sconcertante situazione delle donne del posto, uno degli aspetti più preoccupanti dell’intera comunità.
In questo paesino, tra le montagne del nord dell’Albania il tempo si è fermato, rimasto sospeso in un luogo al di fuori del mondo. Si tratta del paese di Guri I Zi. Qui la tessitura in telaio in legno viene tramandata tra le donne del villaggio, da oltre un secolo, passando da madre in figlia.
Tornata in Italia Elena decise di fondare Idee Migranti Onlus, per aiutare quelle donne bloccate nel tempo, era il 2006. Quelle donne non percepiscono alcun reddito e non hanno alcuna opportunità di lavoro. Da Idee Migranti Onlus nasce poi il progetto di microimpresa tessile, chiamato come il villaggio albanese: Guri I Zi. Nel 2009 viene quindi avviato il laboratorio di produzione tessile nel villaggio albanese e, nel 2012, apre il primo negozio in Italia a vendere quei prodotti.
Tutti i ricavi vengono poi reinvestiti nel progetto per sostenerlo e per avviare nuovi progetti solidali, per migliorare il territorio e per valorizzare il lavoro di quelle persone.
Le donne di Guri I Zi
I modelli che possiamo trovare nella boutique Guri I Zi portano nomi del tipo: Vera, Vida, Sofia, Nora. Non sono solamente nomi scelti per il mercato, sono i veri nomi delle tessitrici del laboratorio.
Quel laboratorio partito dieci anni fa con appena quattro donne, oggi ne conta ben 53. Il progetto è riuscito a migliorare le loro vite, la loro condizione e quella delle loro famiglie.
Ogni volta che utilizzeremo quella tovaglia, quei cuscini o quegli asciugamani non potremo fare a meno di pensare a loro. Di come loro abbiano abbellito un poco le nostre case e di come noi, con un semplice acquisto, abbiamo dato un senso alle loro vite.